CASERTA. La campagna elettorale del Pd è entrata a pieno regime, si susseguono a Caserta gli incontri tra i leader che appoggiano le mozioni dei tre candidati alla segreteria nazionale, Bersani, Franceschini e Marino.
Martedì è stata la volta di Piero Fassino, sostenitore della mozione Franceschini, che, accompagnato dalla deputata Pina Picierno e dal candidato alla segreteria regionale Leonardo Impegno, ha portato alattenzione dei presenti il loro programma.
La domanda più frequente a cui rispondo è perché votare Franceschini. ha detto lonorevole Fassino Ebbene la risposta è semplice. Dobbiamo dare al paese unimmagine di continuità. Ma di una continuità che rappresenti il futuro. Mi sembra che invece Bersani ed Amendola non siano che la continuità di potenti che per anni hanno governato la Campania. Bisogna pensare ad un partito che coltiva le diversità culturali al suo interno come una ricchezza, ma che cerca e trova la sintesi. Un partito laico e forte, plurale ed aperto, che investe e spende nella formazione politica.
Forte anche lintervento di Impegno, che ha parlato ai numerosi esponenti politici casertani, tra cui il presidente del consiglio comunale di Caserta Arturo Di Palo. Dobbiamo dire una volta e per tutte ha affermato Impegno che i fondi destinati dal Governo al Sud sono stati spesi per gli interessi del Nord, come ad esempio pagare le multe degli allevatori di mucche. A noi non arriverà mai nulla.
Una sfida difficile e non priva di ostacoli quella che si presenta agli occhi dei francheschiniani, oppressi dalla forza dei sostenitori della mozione Bersani, soprattutto in Campania, dove forte è ancora lascendente che ha Bassolino sulla massa. Chiaro e deciso il titolo della mozione: Liberiamo il futuro. Il Pd che vogliamo.