Fismo Confesercenti: combattere la contraffazione dei prodotti

di Redazione

 CASERTA. Si riunirà nei prossimi giorni – presso la sede provinciale della Confesercenti di Caserta – la riunione del direttivo provinciale della Federazione Italiana Settore Moda di cui è responsabile provinciale Vincenzo Renzo.

Obiettivo primario della Fismo/CONFESERCENTI è l’organizzazione capillare su tutto il territorio della provincia di Caserta al fine di risolvere le problematiche che la categoria è costretta quotidianamente ad affrontare. La FISMO, che rappresenta le piccole e medie aziende che si occupano della distribuzione al dettaglio di articoli di abbigliamento, tessile, calzature, pelletteria e accessori moda, è presente con propri gruppi dirigenti organizzati in tutte le province italiane.

Negli ultimi anni si è caratterizzata in modo particolare rispetto ad alcune problematiche particolarmente avvertite dagli operatori: iniziative volte a regolamentare in modo più equilibrato l’ingresso della GDO nel nostro settore; elaborazione di politiche tese a valorizzare la presenza commerciale al dettaglio nei centri storici; vendite di fine stagione; vendite straordinarie; vendite promozionali; ed infine, la questione annosa e fondamentale per la categoria, della valutazione fiscale delle rimanenze di magazzino. Compito della FISMO è anche quello di fornire alla categoria nuovi strumenti di analisi e di programmazione capaci di creare le condizioni e le opportunità per agire all’interno di un mercato sempre più globale, ma non globalizzante.

Vogliamo avere un’ampia rappresentatività sul territorio per poter meglio affrontare tutti i problemi che si manifestano. La prima questione poi da affrontare sarà quella del mercato parallelo della contraffazione, una concorrenza sleale che danneggi notevolmente le attività commerciali del settore abbigliamento, calzature e oggettistica. In più di un comune del casertano – precisa Renzo – è di prassi incontrare venditori abusivi di borse e materiale vario che il più delle volte si posizionano in prossimità di attriti commerciali, tutto ciò è inaccettabile. Noi volgiamo operare nella trasparenza, ma abbiamo bisogno del supporto di chi è deputato al controllo del territorio. Per tale motivo, è nostra intenzione indirizzare una lettera ai rappresentati delle istituzioni locali e delle forze dell’ordine per richiedere un incontro e comunicare le nostre perplessità ed esigenze nelle sedi opportune”.

“In questo periodo di forte crisi – comunica il presidente provinciale della Confesercenti Maurizio Pollinile imprese hanno bisogno di sostegno – per questo non potremo più accettare il verificarsi di alcuni episodi. Sono sicuro del buon lavoro che il direttivo provinciale della Fismo svolgerà nei prossimi mesi”.

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