CASERTA. Torna il teatro indipendente a Caserta, torna Officinateatro. Dallestro e la passione di Michele Pagano, che ne cura anche la direzione artistica, Officinateatro è il tentativo (riuscito) di dare spazio allarte, alle libere espressioni teatrali.
Un posto in cui larte si crea, si forma. Unofficina, appunto. E, infatti, Officinateatro è uno spazio ricavato da una vecchia fabbrica dimessa di San Leucio che oggi si presenta come una struttura indipendente di 90 posti. Uno spazio (s)componibile dove il palco diventa platea e viceversa, dove lo spettatore potrà vivere lo spettacolo da protagonista, trovandosi seduto ogni volta in un angolo diverso. Un luogo aperto che permette di sperimentare larte in ogni sua forma e in ogni suo genere senza obblighi e limiti di spazio. Tra pochi giorni la conferenza stampa per presentare le tante e numerose novità di questanno. Stage, laboratori e ovviamente un ricco e variegato cartellone di nomi ed eventi; quattordici spettacoli, sette anteprime nazionali, cinque laboratori di recitazione, quattro stage. E poi ancora TeatRing, il primo festival del teatro casertano emergente, ed una nuova iniziativa tutta da scoprire: I Venerdì di Officina: letture, musica, cinema, e tutte le altre mille buone ragioni per incontrarsi nella struttura di via degli Antichi Platani a San Leucio. E già partita intanto la campagna Vivofficinateatro: StudiOfficina, IoAmOfficina, IoSonOfficina e SostengOfficina sono le quattro formule con cui poter entrare nel magico mondo di Officina e contribuire alla diffusione del teatro indipendente.