Etichettatura produzioni, Sarro: “Così sosteniamo agricoltori matesini”

di Redazione

Carlo Sarro PIEDIMONTE. Con l’approvazione da parte del Senato del provvedimento 1331, recante disposizioni in materia di etichettatura dei prodotti alimentari, …

… è stato finalmente introdotto nel nostro ordinamento un principio di tutela delle produzioni agroalimentari italiane, capace di garantire gli interessi dei consumatori, consentendo la possibilità di valutare i prodotti e quindi di effettuare scelte consapevoli al momento dell’acquisto. Attraverso l’obbligo dell’etichettatura, ogni prodotto in vendita dovrà indicare il luogo di coltivazione o allevamento della materia prima agricola utilizzata; in tal modo potranno finalmente essere contrastati i fenomeni di truffa e contraffazione che costituiscono, ormai da tempo, un serio problema per il settore agroalimentare che, proprio in conseguenza di queste pratiche distorsive, ha subito notevoli danni economici. Il provvedimento dispiegherà effetti indubbiamente favorevoli anche per le produzioni casertane che hanno proprio nell’origine e nelle qualità legate alla provenienza della materia prima, la loro caratterizzazione che rende molti dei nostri prodotti altamente competitivi.

“Personalmente sono stato impegnato, negli ultimi mesi, – dichiara il senatore del Pdl CarloSarroa sostenere le giuste rivendicazioni degli allevatori dell’Alto casertano che, proprio dalla situazione non sempre trasparente di acquisizione del latte da parte delle grandi industrie di trasformazione, sono state seriamente pregiudicate, come ho avuto modo di evidenziare nella mia interrogazione parlamentare n. 4-01891 del 1 agosto 2009. Con le nuove norme ci sarà correttezza e trasparenza sulle informazioni, ci saranno controlli demandati ai nuclei antisofisticazione e sanità dell’Arma dei Carabinieri nonché degli organi di Polizia locale, e sanzioni severissime che possono anche comportare la chiusura dello stabilimento o dell’esercizio, in cui il fatto illecito è stato commesso, anche per un periodo di sei mesi”.

Non a caso tra le rivendicazione avanzate dal Comitato allevatori Alto casertano e dalle altre associazioni di categoria e prontamente recepite dal senatore Sarro, al primo posto figurava sempre la richiesta della etichettatura dei prodotti. “Un passo importante è stato compiuto. – conclude il parlamentare del Pdl – Adesso sarà necessario affiancare e sostenere le nostre aziende affinché prontamente possano migliorare il loro ciclo produttivo, adeguandolo alla nuova normativa, nella ricerca di un prodotto qualitativamente sempre più interessante e competitivo”.

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