Afghanistan, attacco kamikaze in aeroporto: 3 morti

di Redazione

 KABUL. Un kamikaze ha fatto esplodere una bomba davanti all’ingresso principale della base militare dell’aeroporto di Kabul.

Il colonnello della Nato Koziel Bart ha detto che “tutti gli ingressi sono stati chiusi e i voli militari sospesi”. Una fonte del Ministero dell’Interno ha specificato che “ci sono delle vittime civili”. Sul luogo dell’attentato si vedono alte fiamme e si sentono le sirene delle ambulanze.

Vi sarebbero stati almeno due vittime civili e quattro soldati feriti, tre statunitensi e un belga, nell’attacco suicida contro la base dell’Isaf all’aeroporto internazionale di Kabul. Lo hanno reso noto fonti governative e della stessa Forza Internazionale di Assistenza per la Sicurezza guidata dalla Nato. L’esplosione è stata così violenta da poter essere udita anche a grande distanza, e ha sviluppato un vasto incendio, con colonne di fumo e fiamme alte fino al cielo. Un gruppo talebano ha rivendicato la paternità dell’attentato. Un loro portavoce ha spiegato che l’attentato era diretto contro un convoglio internazionale e che tre Landcruiser sono state distrutte.

Le autorità aeroportuali hanno tuttavia precisato che la sezione civile dello scalo non è stata interessata da alcun provvedimento, e che i voli interni e per l’estero sono proseguiti regolarmente. Ambulanze e mezzi militari sono stati visti accorrere sul posto, mentre le sirene risuonavano a distesa per lanciare l’allarme. Stando al racconto di testimoni oculari, gli attentatori sarebbero stati almeno tre, alla guida di altrettanti fuoristrada: a esplodere sarebbe stato il terzo veicolo, appena giunto a ridosso delle barriere di protezione in cemento. L’attentato fa seguito a quello del 15 agosto scorso contro il quartier generale della Nato nel cuore di Kabul, pochi giorni prima delle elezioni presidenziali e provinciali, che fu attribuito ai Talebani.

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