Il “bulletto” Gheddafi attacca Israele

di Redazione

Muammar Gheddafi TRIPOLI. Durante l’apertura del vertice dell’Unione Africana a Tripoli, il leader libico Muammar Gheddafi ha invocato la chiusura di tutte le ambasciate israeliane nel continente.

“Israele – ha accusato il colonnello – alimenta le crisi in Darfur, Sud Sudan, Ciad, per sfruttare le ricchezze di quelle aree, per questo chiediamo alle ambasciate israeliane di lasciare l’Africa”. Solo l’Unione Africana, secondo Gheddafi, ha il compito, “diritto-dovere”, di tenere le questioni legate ai conflitti in Africa sempre all’ordine del giorno “per aiutare gli africani a trovare soluzioni pacifiche ai conflitti in corso”.

A stretto giro è arrivata la replica di Israele, con il portavoce del ministero degli Esteri israeliano, Yigal Palmor: “Quel circo equestre itinerante che è Gheddafi è divenuto da tempo uno show tragicomico che imbarazza chi lo ospita e la nazione libica che ne paga il conto” ha detto Palmor,che, interpellato dall’Ansa, ha aggiunto:”Mi chiedo se vi sia ancora qualcuno al mondo che prende seriamente ciò che dice quest’uomo. Noi comunque siamo certi che nessuno stato darà peso alle azioni teppistiche di questo bulletto”.

Israele ha dieci ambasciate in Africa e nei prossimi giorni il ministro degli Esteri, Avigdor Lieberman, comincerà un viaggio in diversi stati africani – il primo di un capo della diplomazia israeliana dopo molti anni – con l’intento di rafforzare le relazioni con il continente.

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