Un terremoto di 8 gradi dellascala Richter ha generato uno tsunami provocando alcune vittime nelle isole Samoa Americane.
Ancora incerto il numero dei morti: quelli finora accertati sono 130. I 16 cittadini italiani che si trovano nellazona sono illesi: lo ha reso noto lambasciatore italiano presso la Nuova Zelanda, Gioacchino Trizzino, intervistato da Sky Tg24.
Il sisma è avvenuto alle 19.48 ora italiana (le 6.48 di mercoledì 30 settembre ora locale) nell’oceano Pacifico, a circa 200chilometri a sud-ovest delle isole Samoa. Il centro del sisma è stato posizionato a 18chilometri di profondità. Si tratta del terremoto più forte al mondo registrato dal 12 settembre 2007, quando avvenne un terremoto di 8,5 Richter a sud-ovest di Sumatra, in Indonesia.
Vista l’intensità del terremoto, è stata subito diramata un’allerta tsunami in buona parte del Pacifico. Il centro tsunami delle Hawaii ha ipotizzato un’altezza massima di 3 metri dell’onda, distruttiva sulle coste più vicine all’epicentro. Circa 20 minuti dopo la prima scossa, è stato registrato un altro terremoto di 5,6 gradi.
Secondo le prime informazioni che giungono dal Pacifico, la costa di Pago Pago (Samoa americane) è stata colpita da quattro onde tra i 4,6 e i 6 metri d’altezza, penetrate all’interno dell’isola di Tutuila per 0,8-1,6 chilometri. Il centro visitatori del Parco nazionale è interamente distrutto.
Ad Apia, capitale di Samoa, la gente è uscita dalle case per portarsi nelle zone più elevate dell’isola, dove ci sono state anche alcune frane.
L’allarme ècomunque rientrato inNuova Zelanda, Hawaii, Tonga, Polinesia francese, Papa Nuova Guinea, Fiji e nelle stesse isole Samoa.
L’arcipelago americano delle Samoa si trova a circa 4.000 chilometri dalle Hawaii. Ha una superficie poco più vasta del Distretto di Columbia, con una popolazione di circa 65 mila abitanti, 11 mila dei quali abitano a Pago Pago.