Berlusconi: “Povera Italia con questi giornali”

di Redazione

Silvio BerlusconiMILANO. A chi gli ha chiesto di commentare le dimissioni del direttore dell’Avvenire Dino Boffo, il premier Silvio Berlusconi ha risposto: “Credo possiate leggere i giornali di oggi dove c’è tutto il contrario della realtà. Abbeveratevi della disinformazione di cui siete protagonisti. Povera Italia, con un sistema informativo come questo”.

La polemica infiamma, quindi, sul caso della “velina” anonima riportata da Il Giornale di Vittorio Feltri, secondola qualeBoffo è un omosessuale che avrebbe molestato la compagna del suo amante.

Berlusconi si è detto dispiaciuto per la vicenda ed ha sostenuto di essere la prima vittima di questo clima. Ma l’opposizione attacca.L’Italia dei Valoriinsiste nel chiedere al Copasir (Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica, con funzioni di controllo sui servizi segreti, ndr.)di aprire un’istruttoria per verificare il dossier, “perchè, – dice Antonio Di Pietro – con l’andata in porto delle dimissioni di Boffo, domani ce ne sarà un altro e un altro ancora, fino a dittatura completa”.

Per Il portavoce del Pdl, Daniele Capezzone, invece la “violenza inaudita”, di cui aveva parlato Boffo nel rassegnare le dimissioni, è quella usata da Repubblica contro Feltri. “Le espressioni contenute nell’articolo di oggi di Giuseppe D’Avanzo contro Vittorio Feltri (cito fior da fiore: ‘delitto’, ‘sicario’, ‘assassino, ‘bastone chiodato’, ‘spacca la testa’, ‘morto’) superano – afferma Capezzone – i limiti a mia memoria mai toccati nel giornalismo italiano. Esprimo tutta la mia solidarietà a Vittorio Feltri; constato ancora una volta il doppiopesismo e l’ipocrisia di chi vede la pagliuzza nell’occhio degli altri ma non la trave nel proprio; e mi auguro, a titolo personale, che Feltri e Il Giornale valutino l’opportunità di assumere adeguate azioni legali nei confronti di D’Avanzo e di Repubblica per le inqualificabili e insultanti parole che abbiamo letto stamattina”.

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