MILANO. Sono un democratico e sono anche socialista, ma non più comunista. Inizia così lintervista che lesponente del Pd Massimo DAlema ha concesso ad Enrico Lucci, inviato de Le Iene.
Lex ministro degli Esteri non si sottrae a nessuna domanda e parla con naturalezza di tutti i suoi colleghi, avversari e non.
La prima domanda riguarda il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che secondo lopinione di DAlema uscirà perdente alle prossime elezioni: Costruendo una coalizione e una proposta di governo nel centrosinistra e la prossima volta Berlusconi perderà le elezioni. Basta con la politica, mai. Basta con gli incarichi, basta con una funzione dirigente, perché a una certa età si va in pensione.
Lesponente del Pd parla anche della crisi di maggioranza e soprattutto dello scontro tra il premier e il presidente della Camera Gianfranco Fini: Ho l’impressione che si è aperto un dissenso abbastanza profondo che riguarda la politica. Ce ne saranno di scosse. Perché l`aggressione al Presidente della Camera non è una scossa di natura politico istituzionale? E troppe ne vedremo. Le stesse che potrebbero arrivare dai magistrati che accerteranno le responsabilità per gli appalti, per le mignotte mi pare più chiara la situazione.
Parole di stima per Walter Veltroni a cui dice: Ti stimo e ti voglio bene.Su Bruno Vespa, invece, afferma: Ha perso un po’ quella capacità di essere al di sopra delle parti. Che per uno come lui che pretende di essere il presidente della terza camera dovrebbe essere una condizione importante. Conquistano la sua simpatia sia Dario Franceschini che Fausto Bertinotti, mentre Pecoraro Scanio politicamente ha fatto qualche danno al governo e al centrosinistra.
Infine, considera una giovane promessa Debora Serracchiani dei democratici perché è brava e tifa pure per la Roma.