MERANO. Non bastavano gli insuccessi della nazionale argentina, ora ci si mette anche il Fisco. Diego Armando Maradona, ct “commissariato” della Selección, …
…in Italia da qualche giorno, a Merano, per seguire una cura dimagrante sotto la supervisione di Henry Chenot, ha ricevuto la visita della Guardia di Finanza e degli ispettori di Equitalia presso l’hotel Palace.
Non è il primo caso in cui che il Fisco italianocontesta vecchie evasioni fiscali all’ex numero dieci del Napoli, il quale, stavolta, ha dovuto subire il pignoramento degli orecchini, del valore di 4mila euro.
Nel 2005 al fisco italiano andò decisamente meglio: a Maradona vennero infatti pignorati i compensi percepiti per la partecipazione allo show di RaiUno “Ballando con le stelle”, che secondo indiscrezioni ammontavano a quattro milioni di euro. Complessivamente, il contenzioso ammonterebbe a 36 milioni di euro, legato a mancati versamenti dell’Irpef nella seconda metà degli anni ’80, e aumenta ogni giorno di oltre 3mila euro, solo di interessi. Da quella data Equitalia si è messa sulle tracce dell’ex calciatore e lo ha seguito in ogni sua nuova sortita italiana: un’attività che però al momento ha fruttato poco meno di 50mila euro alle casse dell’erario.