NAPOLI. Un ragazzo di 15 anni, supertestimone di un omicidio davvenuto il 10 agosto 2007 fuori all’acquapark “Magic World” di Licola, sul litorale domizio, tra le province di Napolie Caserta,risulta irreperibile insiemealla madre.
Da circa sei mesinon si hanno più sue notizie del giovane.Avrebbe dovuto deporresull’uccisione di Nunzio Cangiano, 46 anni, ritenuto legato al clan napoletano degli “Scissionisti”, ucciso a colpi di pistola mentre si trovava in fila davanti al botteghino del parco.
I due potrebbero essere andati allestero. Le prime dichiarazioni rese agli inquirenti dal ragazzo avevano consentito di individuare in Mario Buono, 24 anni, il presunto esecutore materiale del delitto, che però ha sempre respinto laccusa. Nell’agosto scorso la mamma del quindicenne era stata investita da unauto pirata a Giugliano (Napoli).
Lomicidio di Cangiano, secondo gli inquirenti, è legato alla faida di Scampia, quartiere popolare a nord di Napoli, che tra il 2004 e il 2005 ha provocato una lunga scia di sangue. I magistrati, infatti, sostengono che Cangiano, insieme alla famiglia, si stava accingendo a passare nel gruppo Amato-Pagano, ossia il vincitore della faida, e questo avrebbe scatenato la reazione del clan Di Lauro.
Cangiano fu ucciso, sotto gli occhi di moglie e figli di 14 e 8 anni, da due killer in sella ad una moto, che non si fecero scrupoli a sparare al loro bersaglio nonostante la folla presente in quel momento.