PALERMO. Hanno violentato una tredicenne con un lieve handicap e minacciata di morte nel caso avesse parlato dell’episodio.
E’ successo a Palazzo Adriano, in provincia di Palermo. Quattro ragazzi, tre dei quali minorenni, sono stati fermati dai carabinieri perchè ritenuti responsabili della violenza.
Lo stupro di gruppo sarebbe avvenuto tra il 16 e il 17 agosto, vicino ai campetti di calcio, mentre nella cittadina con poco più di 2mila abitanti la gente era in strada per la festa del Crocifisso. Ai carabinieri la ragazzina ha raccontato di essere stata trascinata con forza in un luogo appartato dai quattro ragazzi che conosceva; uno degli aggressori l’ha tenuta ferma per le braccia, un altro le ha tappato la bocca per impedire che urlasse, e gli altri due l’avrebbero violentata. I quattro, lasciandola per terra insanguinata, l’avrebbero poi minacciata di morte se avesse raccontato quanto accaduto. Alla madre l’adolescente non ha voluto dire nulla, ma il giorno dopo si è confidata con una zia che ha avvisato i genitori, i quali hanno accompagnato la figlia nell’ospedale di Corleone. I sanitari hanno poi denunciato la vicenda ai carabinieri della locale stazione.
La vittima ha riconosciuto i componenti del branco da alcune foto mostratele dai carabinieri di Lercara Friddi e Corleone. Il ragazzo maggiorenne è stato rinchiuso nel carcere di Termini Imerese, i tre minori nel centro di prima accoglienza.
Un episodio analogo era avvenuto nei giorni scorsi a Napoli, nel quartiere periferico di Scampia, dove otto ragazzi, di cui sette minorenni, sono stati arrestati per abusi sessuali ai danni di una sedicenne. Quest’ultima era statafatta salire in auto e portata in un luogo appartato,costringendola a subire atti sessuali. Mentre abusavano di lei la filmavano con i telefoni cellulari, minacciando di pubblicare le immagini su internet se avesse denunciato l’accaduto.