ROMA. Una donna di 88 anni, Loretta Di Ticco, è morta nell’incendio divampato martedì mattina nella casa di cura “Caracciolo” per anziani malati di cancro in fase terminale, dove erano ricoverati 21 pazienti.
Un’altra persona è ricoverata in codice giallo all’ospedale “Sandro Pertini” per gravi ustioni, mentre altri sei anziani sono rimasti intossicati e trasferiti al primo piano della casa di cura situata in viale Tirreno 200, nel quartiere di Montesacro.
L’incendio si è verificato intorno alle 9.15.”Sono entrato nella stanza ed era tutta immersa nel fumo. Ho trovato un materasso infiammato ed ho preso l’estintore e l’ho spento. Poi mi sono girato ed ho visto la signora nel letto. L’ho presa e portata fuori fino al vano scale. Era ancora viva, respirava ancora. Sul tutto il corpo riportava forti ustioni e non ce l’ha fatta”. Questo il racconto di Fabio Buttiglieri, uno dei vigili del fuoco intervenuto per spegnere l’incendio.
Le fiamme sono state domate e la palazzina è stata sgomberata dalle forze dell’ordine. Sono ora in corso le indagini per stabilire le cause del rogo. I vigili hanno accertato che l’impianto e i sistemi di sicurezza della casa di cura erano a norma sulla carta. L’allarme si è attivato subito e l’incendio molto probabilmente deve avere avuto come focolaio la zona del letto in cui è morta l’anziana.
Nel 2007 la Casa di Cura è stata messa in stato di crisi perchè non venivano pagati gli stipendi. I sanitari e i medici avevano effettuato vivaci proteste e il Municipio IV era intervenuto presso la Asl e la Regione per risolvere la situazione.