MARCIANISE. Razionalizzazione della rete ospedaliera regionale il sindaco Antonio Tartaglione perora la causa del presidio marcianisano.
E’ accaduto martedì scorso, in una seduta della commissione regionale trasparenza, presieduta dall’onorevole Sagliocco. Si è trattato di un vertice di audizione per i sindaci della provincia di Caserta, e che fa parte di un ciclo pianificato di incontri finalizzato all’interazione sull’argomento tra i vertici regionali ed i primi cittadini delle province campane (saranno 5 sedute: se ne terrà una per ogni provincia). Oltre alle fasce tricolori dell’intera provincia, hanno partecipato alla riunione anche l’assessore regionale alla sanità, Mario Santangelo, ed il commissario dell’Asl Ce, Antonio Gambacorta.
Ambedue, insieme all’onorevole Giuseppe Sagliocco, hanno sostenuto la necessità di modificare il piano ospedaliero regionale esistente adeguandolo alle norme vigenti, nell’ottica di una razionalizzazione delle spese e di un miglioramento qualitativo delle prestazioni. Gambacorta ha annunciato di dover procedere alla dismissione di qualcuno dei 9 presidi ospedalieri, attualmente funzionanti, per le grosse criticità strutturali e per la carenza di personale che li riguardano. Perentorio l’intervento del sindaco Tartaglione, che ha evidenziato ai suoi interlocutori come le norme emanate in materia sanitaria abbiano finito con il penalizzare il nosocomio marcianisano, potenziale fiore all’occhiello della provincia casertana per l’ubicazione strategica e per la sua recente edificazione.
Il nostro ospedale – ha chiarito il primo cittadino marcianisano – è stato costruito rispettando le più recenti norme antisismiche. Inaugurato nel 2006, è ubicato in una posizione nevralgica che permette di accedervi in maniera tempestiva anche dai territori limitrofi. Purtroppo il presidio ospedaliero marcianisano è stato prima declassato da Dea di II° livello a Psa, e poi l’anno scorso, ha dovuto subire un taglio netto di servizi e di prestazioni socio- sanitarie. Invece una struttura come quella esistente, per i motivi sopraccitati e per la qualità dell’assistenza che è in grado di garantire, avrebbe bisogno di rilancio ed incentivazione.
Al termine della riunione, il presidente della Commissione Consiliare Speciale di Controllo delle Attività della Regione e degli Enti Collegati e dellUtilizzo dei Fondi, l’onorevole Sagliocco ha dichiarato: Limpegno assunto dallassessore regionale alla Sanità perché la riorganizzazione del sistema sanitario regionale, della sua rete ospedaliera e dellemergenza, nonché dei servizi territoriali, passi attraverso meccanismi di concertazione istituzionale e condivisione bipartisan con il Consiglio regionale è senza dubbio una buona notizia. Ne condividiamo, limpostazione di metodo nella consapevolezza che le prescrizioni derivanti dal decreto di commissariamento del Piano di Rientro non possono più attendere. Così come conveniamo, al pari dei numerosi sindaci oggi ascoltati in Commissione, sulla necessità di restituire appropriatezza ad un sistema che deve liberarsi dagli attuali appesantimenti e sprechi e che deve dare risposte appropriate ai cittadini in una logica di inversione del rapporto ospedale-territorio a favore della centralità di questultimo.
La mattina di martedì prossimo (29 settembre), il commissario Gambacorta farà un sopralluogo presso il nosocomio marcianisano. All’appuntamento non mancherà il sindaco Tartaglione, che presenzierà anche al vertice di mercoledì (30 settembre). A quest’incontro, presieduto sempre da Gambacorta, parteciperanno tutti i sindaci della provincia per individuare la soluzione più opportuna per la riorganizzazione della rete ospedaliera casertana.