MARCIANISE. Nosocomio cittadino: interventi per il suo rilancio. E’ questa la proposta che il sindaco Antonio Tartaglione ha illustrato al commissario straordinario dell’Asl, Antonio Gambacorta, …
… nel corso del vertice tenutosinella mattinata del 30 settembre presso la sede dell’asl casertana. Presente anche tutti i primi cittadini dei comuni della provincia, ospitanti una struttura ospedaliera. Ha altresì partecipato il direttore sanitario del nosocomio marcianisano, Ludovico Capece, insiemeai colleghi dei noveospedali della provincia.Stando alle parole di Tartaglione, il presidio marcianisano non presenta criticità strutturali, ma solo qualche carenza di personale nel reparto di ortopedia. Possibili problemi si profileranno in pronto soccorso, allo scadere del contratto di due unità mediche, se non si porranno in essere tempestivi rimedi.
Abbiamo una struttura nuova – ha spiegato il sindaco di Marcianise – aperta solo tre anni fa, facilmente raggiungibile dai paesi limitrofi. I reparti funzionano bene. Abbiamo spazio anche per ospitare altre unità operative, che servono a migliorare la qualità dei servizi e a venire incontro alle esigenze della popolazione.
Lacune che non prevedono spese eccessive, costruzione recente, posizione strategica, personale qualificato: sono queste le carte che il sindaco marcianisano sta giocando per spingere verso la valorizzazione di un ospedale, potenziale sede dell’eccellenza sanitaria casertana. Il vertice si è concluso con la proposta di Gambacorta di rivedere i sindaci presenti il prossimo mercoledì. Per quella data, i direttori sanitari dei vari nosocomi, previo accordo con i primi cittadini delle loro comunità, dovranno formulare un progetto di razionalizzazione di un’offerta sanitaria che coinvolga tutti i nove presidi del territorio.
Alla fine dell’incontro Tartaglione ha commentato: Ringrazio il dottor Gambacorta per la possibilità che ci sta dando di concordare insieme un piano per fare fronte all’emergenza in atto. Credo nella validità del presidio marcianisano e continuerò sempre a sollecitarne il rilancio.