SANTARPINO. Solo uniti potremo superare i problemi che affliggono SantArpino e quindi sperare nella realizzazione di una cittadina effettivamente rispondente alle esigenze di quanti vi abitano.
Parole del giovane santarpinese Francesco Pezzella, dirigente del Partito Democratico, che quotidianamente offre la sua disponibilità per promuovere azioni e manifestazioni sociali, specialmente quelle che hanno per protagonisti i giovani.
Con rammarico aggiunge Pezzella negli ultimi tempi ho assistito ad un modo di fare politica poco costruttivo, fatto di contrapposizioni inutili, polemiche sterili, attacchi personali. Un modo di fare che non convince, e penso di interpretare il pensiero di tanti miei concittadini. La gente non vuole questo. Vuole anzi che ciascuno nel proprio piccolo si rimbocchi le mani e si metta a lavorare per costruire una SantArpino più bella, fatta di servizi efficienti, di strade pulite, di parchi attrezzati, di strutture di ritrovo per giovani e anziani. Ed è proprio questo che mi sono sforzato di riferire a più riprese ai miei compagni di partito. Devo però con dispiacere constatare che non sempre le mie parole vengono recepite nella giusta misura. Lo voglio dire a chiare lettere: bisogna avere il coraggio di sostenere lamministrazione del sindaco Eugenio Di Santo quando sul tavolo ci sono proposte innovative ed effettivamente in grado di far compiere un passo in avanti alla nostra amata SantArpino. E francamente credo che non sono poche le iniziative che il sindaco e gli assessori stanno concretizzando, non da ultimo occorre registrare con immenso piacere le svolte portate a compimento nel mercato settimanale (con linaugurazione della nuova e più attrezzata area con tanto di navetta a disposizione dei cittadini), nonché nel settore scolastico con linaugurazione di una sezione distaccata del Liceo Scientifico Fermi di Aversa. Come non si possono condividere questi obiettivi? Da anni nei programmi elettorali si era parlato di istituire un istituto di scuola superiore a SantArpino ed oggi finalmente si è fatto. Perché non rivolgere un plauso allamministrazione? Le polemiche strumentali non portano da nessuna parte. La sconfitta elettorale ci dovrebbe illuminare sulla necessità di intraprendere effettivamente un nuovo percorso, di inaugurare insomma una nuova stagione politica. Esattamente quanto noi non stiamo facendo. Certo le proposte possono essere migliorate ma dire no e sempre no credo che ci stia portando irrimediabilmente in un vicolo cieco. Le lotte personali ammazzano la politica. Dispiace constatare che non solo la gente non ci recepisce ma anche gli stessi protagonisti dellattività politica del nostro partito incominciano a prendere le distanze. In poco più di un anno, infatti, il nostro gruppo consiliare ha perso due consiglieri, Andrea Guida e Antonio Capasso, e ora sono solo in cinque a rappresentare il Pd nel civico consesso. E triste tutto ciò anche se comprensibile. Occorre cambiare. Al sindaco Di Santo e agli assessori invece offro la mia disponibilità a lavorare insieme per il bene di SantArpino, per i giovani e i problemi che li affliggono (tra cui mi preme ricordare che bisogna incentivare le campagne di contrasto al consumo di droghe e alcol). Bisogna organizzare più momenti di incontro, di musica, di sport. Per queste ed altre tematiche sarò sempre in prima fila a collaborare non lesinando energie ed entusiasmo al di là dei colori politici. In questo momento la giunta Di Santo sta operando bene ed è giusto collaborare nella consapevolezza che lunità potrà solo far bene a SantArpino e ai santarpinesi.