AVERSA. Sul caso dellaccorpamento delle scuole, interviene anche Michele Galluccio, consigliere comunale del Popolo della Libertà, molto attivo nel settore della Pubblica istruzione, …
… delega nelle mani dellassessore Gianpaolo Dello Vicario, suo riferimento in giunta. Dopo lintervento di esponenti della minoranza, mi tocca fare alcune precisazioni in merito alla delibera di accorpamento degli istituti aversani approvata pochi giorni fa dallamministrazione. Lintenzione dellamministrazione comunale per affrontare le criticità di alunni verificatasi in alcuni istituti è stata sempre quella di portare avanti lidea di comprensivi come è già avvenuto con la creazione dellistituto comprensivo Cimarosa, la De Curtis ed ora la Parente. La razionalizzazione che avverrà lanno venturo eliminerà nel tempo lanomalia del Quinto Circolo, dislocato su zone che si trovano agli opposti della città, che ha creato non pochi disagi, al punto che, anche in questi giorni, ci siamo visti costretti a spostare alunni dal zona sud alla quella nord di Aversa per mancanza di spazi nel Polifunzionale del Quinto. La razionalizzazione sarà una logica consequenziale di tale ridisegnamento e ridistribuzione automatica delle platee scolastiche che vedrà le scuole aversane con una media di mille alunni sopperendo quindi al decreto Gelmini, non essendo più a rischio la chiusura degli istituti.
La decisione continua Galluccio ha visto anche la collegialità e la partecipazione del dirigente del centro scolastico provinciale, Vincenzo Di Matteo, che ha potuto anche dare delucidazioni sulla perdita di eventuali posti di lavoro. Infatti, per le insegnanti ed il personale scolastico non sarà previsto alcun taglio. In futuro, con la creazione della terza scuola del comprensivo Cimarosa, si risolverà anche il problema di aule che vede coinvolti il grosso numero di iscritti che gravita nella zona sud di Aversa, visti i tanti nuovi insediamenti abitativi nati nellultimo ventennio in quella zona, dando finalmente un futuro scolastico ai tanti giovani Aversani futuri e presenti.