AVERSA. Mattinata alla Casa di Cura San Paolo di Aversa per la Commissione dellAsl Caserta denominata 7301, che si interessa delle verifiche delle strutture sanitarie.
La Clinica di via Diaz era stata chiusa qualche settimana fa a seguito di ordinanze dei Nas e dei vigili urbani, per mancanza di autorizzazioni sanitarie e circa un centinaio di rilievi. Una situazione che aveva messo spalle al muro i proprietari della struttura. Ora sembra che la stessa proprietà abbia segnalato al sindaco di Aversa, Domenico Ciaramella, la soluzione a tutte le problematiche rilevate e quindi ecco che la Commissione per la 7301 si è portata presso la casa di cura per verificarne lattendibilità.
Decine di operatori che lavoravano nella clinica, nel frattempo, si sono ritrovati senza lavoro, praticamente licenziati ed in mezzo ad una strada. Una soluzione finale forse troppo drastica, ma che comunque sembrava lunica via duscita, anche se dallaltro lato cè chi dice che la mano pesante cè stata ma solo per la struttura aversana, mentre in regione sono oltre una settantina le strutture in provvisorio accreditamento nelle stesse condizioni, o anche peggio.
Nulla è trapelato della visita portata a termine della commissione di cui è presidente il dottor Pasquale Campanile, veterinario, responsabile tra laltro del Dipartimento di Prevenzione dellex Asl di Aversa. Anche al Comune bocche cucite, poiché dicono di non aver avuto ancora alcun riscontro.
Intanto, sui carboni accesi donne e uomini che presso la struttura lavorano guadagnandosi il pane quotidiano e forse una soluzione, anche se parziale e che possa ridurre al minimo gli eventuali disagi, dovrebbe partire proprio da queste necessità, in attesa che la struttura, che comunque sta effettuando lavori di ampliamento e riorganizzazione, metta tutto a norma di legge.