AVERSA. Si spacca anche sul richiedere la testa del vicesindaco Nicola De Chiara (Gruppo della Libertà) il gruppo consiliare del Pdl che martedì sera si è riunito per esaminare i risultati dellincontro delle forze di maggioranza dei giorni scorsi.
In particolare, i consiglieri del Pdl hanno apprezzato la disponibilità del consigliere comunale del Gdl Giovanni Tirozzi, eletto presidente della commissone consiliare cultura con il voto del democratico Francesco Gatto, ma ne hanno anche sollecitato la presentazione di dimissioni che tardano, però, a venire. Ritardo che ha portato diversi consiglieri ad avanzare, ancora una volta, una richiesta di estromissione dalla giunta guidata dal sindaco Domenico Ciaramella del suo vice De Chiara, ritenuto regista dellintera operazione.
Una discussione che, comunque, fino a tarda sera, non ha visto una conclusione netta. Tra i possibilisti Carlo Amoroso che, a margine dellincontro, ha dichiarato: Ancora una volta ribadiamo di non condividere il metodo con il quale il Gdl si è attribuito un presidente di commissione consiliare, ma la richiesta appare legittima. Credo, però, che debba essere il tavolo politico a deliberarlo. Lo stesso Amoroso sottolinea che Tirozzi potrebbe dimettersi per essere rieletto secondo i crismi. Indica, poi, unulteriore possibilità: Se, come sembra, Alfonso Oliva farà parte del nuovo esecutivo in un prossimo rimpasto, avremo libera la poltrona di presidente della commissione cultura che potrebbe andare a Stefano Di Grazia, altro esponente del Gdl, allegerendo anche le pressioni che si sono, oramai, create intorno alla commissione cultura.
Altro punto in discussione il mancato impiego di un ausiliario del traffico (già in servizio) da parte della nuova ditta che gestisce i parcheggi. Ancora una volta erano stati alcuni dei consiglieri del Pdl vicino al consigliere regionale Giuseppe Sagliocco, in primis Rosario Capasso, ad effettuare lennesima fuga in avanti (come affermato da un consigliere Pdl) a chiedere addirittura un consiglio comunale specifico, dando anche avvio ad una raccolta di firme tra consiglieri comunali. La questione sembra, alla fine, essersi risolta praticamente da sola con il prossimo reintegro del posteggiatore escluso.
In chiusura un confronto solo teorico, in attesa della conferma a candidato per la presidenza della regione per il sottosegretario Nicola Cosentino, sulle candidature per le provinciali.