AVERSA. Nelle primarie Pd di Aversa si affermano e risultano più votate in assoluto le liste Campania con Bersani, capeggiata da Nicola Caputo e Mezzogiorno protagonista con Amendola, guidata da Lorenzo Diana.
Su una platea di 1757 elettori le due liste hanno rispettivamente ottenuto 589 e 567 voti staccando le liste Con Bersani verso il futuro (290 voti), capeggiata da Stefano Graziano e Essere Democratici con Amendola (456voti), supportata dal consigliere comunale Francesco Gatto, candidato in lista, e Marco Villano, segretario provinciale dei Giovani Democratici. Buono il risultato delle liste di Franceschini con il secondo piazzamento al nazionale con 395 voti e con la terza posizione al regionale con 431 voti. Da registrare infine la sorpresa del risultato di Marino, che aveva come capolista Giuseppe Sannino, con 279 voti al nazionale e con 206 voti al regionale.
Gennaro Diana (nella foto), vicesegretario cittadino e dirigente provinciale del partito, si dichiara molto soddisfatto del risultato complessivo delle primarie di Aversa. Domenica continua Diana abbiamo assistito ad una grande prova di spontanea partecipazione democratica anche se con unaffluenza ridotta rispetto a due anni fa. Per il giovane democratico si commentano da sole le farneticanti affermazioni di Gianmario Mariniello del Pdl, che ha parlato di scarsa partecipazione dei cittadini alle primarie. Lo invito infatti a guardare ai fatti di casa sua, dove probabilmente non si è abituati a discutere democraticamente bensì con imposizioni di scelte calate dallalto, così come testimonia la cooptazione dei segretari territoriali del Pdl.
Diana esprime, inoltre, grande compiacimento per il primato raggiunto dalle liste Campania con Bersani e Mezzogiorno protagonista, frutto di un lavoro di squadra che ha visto assieme me, Nicola Caputo e Francesco Pecorario, consentendo lelezione dei due delegati regionali normanni Lorenzo Diana ed Eugenia DAngelo. Desidero infine congratularmi con tutti i dirigenti del Pd locale, a partire dal segretario Mariano DAmore, per lottima organizzazione messa in campo in occasione di questa manifestazione.