AVERSA. Calma apparente quella che regna nel Popolo della Libertà aversano, dove lattesa per le candidature per le elezioni provinciali della prossima primavera ha aperto un altro fronte e sta provocando non poche tensioni.
Come, ad esempio, nel collegio Aversa II, dove frizioni si registrano tra lassessore alla pubblica istruzione Gianpaolo Dello Vicario, ex Alleanza Nazionale, che, di fatto, è già in campagna elettorale, ed Elia Barbato, di provenienza Forza Italia, tra i più papabili per la successione al sindaco Domenico Ciaramella. Le solite voci di dentro nel Pdl, però, evidenziano che nessuno ancora ha assicurato allex esponente di An alcuna candidatura. Mentre per il possibile futuro candidato a sindaco, fanno notare che questultimo è stato appena accontentato nel vedere eletto un suo pupillo, Roberto Felicità, a difensore civico. Per cui, per questo giro dovrà rimanere al palo. E possibile che a godere tra i due litiganti sia un terzo esponente pidiellino.
Intanto, anche la nomina del primo coordinamento cittadino del Pdl slitta alla settimana prossima. Ad affermarlo il segretario cittadino del partito, Nicola Golia, al quale spetta lincombenza di scegliere i nomi dei dieci componenti divisi per settori. Ufficialmente non è ancora trapelato alcunché, ma sui nomi dei dieci tecnici che andranno a comporre questo organismo politico qualche squarcio si è già aperto. Ad entrare nel coordinamento cittadino potrebbero essere: la professoressa Irene Coluzzi, nellambito delle politiche ambientali di cui è esperta, oltre ad essere stata una delle protagoniste delle proteste durante lemergenza rifiuti di due anni fa; il dottor Francesco Melito, per quanto riguarda le problematiche del mondo della sanità.
Riguardo alle altre vicende sul tappeto, come la nomina del capogruppo consiliare definitivo e il possibile rimpasto in giunta, anche il consigliere Mario Tozzi, così come già aveva fatto il sindaco, conferma: Tutto è rinviato dopo le candidature per le provinciali.