AVERSA. La coalizione di centrodestra può puntare su una maggioranza talmente ampia che potremmo anche fare a meno del Gruppo della Libertà.
Unaffermazione che poteva sembrare una boutade sino a ieri, ma che, invece, dopo lepisodio della nomina a presidente della commissione consiliare cultura di Giovanni Tirozzi, esponente del Gdl, con il voto favorevole del consigliere di opposizione Francesco Gatto, non sembra più fantapolitica. Tantè che le voci di dentro del Popolo delle Libertà, voci anche in posti di responsabilità aggiungono: Quel gruppo è composto da consiglieri comunali che, con leccezione di Nicla Virgilio, non sono nemmeno stati eletti con la nostra coalizione (sia Tirozzi che Stefano Di Grazia, infatti, sono stati eletti nella Lista Stabile, n.d.r.) per cui si tratta di un corpo estraneo alla nostra maggioranza.
Una maggioranza che sarebbe infastidita anche da unaltra richiesta avanzata dal Gruppo della Libertà: la scelta di un dirigente comunale tra quelli da sostituire a fine anno, quando dovrebbero liberarsi due posti in organico. Dal Gruppo della Libertà che fa capo al vicesindaco Nicola De Chiara, né questultimo né la capogruppo consiliare Virgilio preferiscono commentare la vicenda. Ma non si può non ricordare che lo stesso Popolo delle Libertà vorrebbe imbarcare nella maggioranza i due consiglieri del Nuovo Sud, Paolo Santulli ed Imma Lama, anchessi certamente non eletti nel centrodestra. Inoltre, va evidenziato che il Gruppo della Libertà (nato sulla scia dei gruppi voluti tempo fa dallattuale ministro del turismo Brambilla) è, da sempre, legato a doppio filo con il sindaco Domenico Ciaramella e con il senatore Pasquale Giuliano. Per cui difficilmente lespulsione del corpo estraneo potrà essere attuata.
Dalla parte del gruppo di Virgilio e De Chiara, poi, ci sono anche i dati numerici: il Pdl ha sette presidenze consiliari ed altrettanti assessori ed ha scelto il difensore civico, lUdc (con lo stesso numero di consiglieri del Gdl) ha due assessori e due presidenze di commissioni, oltre al presidente del nucleo di valutazione. Da parte sua, il Gruppo della Libertà, fino a prima del caso Tirozzi, aveva solo ed esclusivamente lassessorato di De Chiara, anche se con la carica di vicesindaco.