AVERSA. Lattività del Comitato per gli Studenti della Seconda Università di Napoli sotto la lente di ingrandimento di Studenti Democratici.
A manifestare perplessità circa la gestione dei fondi da parte del Comitato che riunisce i quattro senatori accademici e i cinque consiglieri di amministrazione della Sun è il presidente di Studenti Democratici, nonché segretario provinciale dei Giovani Democratici Marco Villano.
Al fine di consentire alla popolazione universitaria la più ampia possibilità di valutare e controllare la gestione da parte del Comitato dei fondi e dei progetti a questo correlati, fondi ricorda Villano che ammontano a circa 400mila euro lanno, riteniamo sia doveroso che lo stesso Comitato, di concerto col Rettore, individui forme di pubblicità e di divulgazione a riguardo. Studenti Democratici, in ogni caso, si batterà affinché si ottenga ciò. Non fosse altro per garantire quel minimo di compartecipazione degli studenti universitari, allo stato ignari di come questi fondi vengono investiti. Al momento, infatti, non si riscontrano particolari ricadute positive dei progetti finanziati e messi in campo dal Comitato. Altro punto su cui sarebbe il caso di soffermarsi prosegue il presidente è quello relativo alleccessiva discrezionalità che caratterizza la gestione dei fondi. Sarebbe il caso di fissare dei parametri che pongano un limite a gestioni per così dire troppo disinvolte dei fondi universitari. In questa prospettiva ci aspettiamo in primis dal Rettore la sua più ampia disponibilità, approfittando della quale ci piacerebbe chiarire anche la bontà di taluni accorpamenti di scadenze elettorali che ci lasciano quantomeno perplessi. Infine, ma non ultimo dei problemi. conclude Marco Villano Studenti Democratici chiederà regole più certe per la prosecuzione dei mandati di senatore accademico e consigliere di amministrazione. Non è possibile che si continui, dopo aver conseguito la laurea, col giochetto di iscriversi a nuove facoltà per conservare il proprio strapuntino di potere sine die.