Caserta, inaugurato il Parco della Legalità a Casapesenna

di Redazione

Daniela Poggi e il sindaco baby DianaCASERTA. Lunedì 12 ottobre, a Casapesenna (Caserta), è stato inaugurato il “Parco della Legalità”, alla presenza di autorità e dei bambini delle scuole locali. video

La cerimonia è iniziata verso le 10.30. Speaker dell’evento l’amministratore delegato di Agrorinasce, Giovanni Allucci; madrina la nota attrice e conduttrice televisiva Daniela Poggi, ambasciatrice nazionale dell’Unicef. Subito il taglio del nastro, operato a quattro mani dal sindaco Fortunato Zagaria e dal presidente nazionale Unicef, Vincenzo Spadafora, e poi l’ingresso ufficiale nel nuovo parco. Presenti, inoltre, il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Crescenzio Nardone, il comandante della compagnia carabinieri di Casal di Principe, capitano Andrea Corinaldesi, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Francesco Saverio Manozzi, il sindaco baby Diana e oltre cinquecento ragazzi delle scuole di Casapesenna.

Primo ad intervenire, il sindaco Zagaria, che ha ricordato i tempi e l’impegno occorsi per realizzare l’impresa, l’impegno di Agrorinasce (che ha permesso, appunto, la realizzazione del lotto inaugurato quest’oggi, attarvrso u finanziamento Pon-Sicurezza di 530mila euro) e la promessa della sua compagine a realizzare nei tempi opportuni i restanti 20mila metri quadrati di parco.

Il primo cittadino di Casapesenna, nell’occasione, ha sottolineato il fresco insediamento della sua amministrazione e il lavoro notevole già compiuto ed ha posto un forte accento sulla “importantissima” decisione presa di recente: un provvedimento antiracket che stabilisce l’esenzione del pagamento dei tributi comunali, per tre anni, per tutti quei cittadini che abbiano denunciato tentativi di estorsione. “A dimostrazione di un impegno per la legalità che non è mai venuto meno”.

E’ stata poi la volta di Imma Fedele, presidente di Agrorinasce, che ha “rivelato” a tutti la bussola seguita per il raggiungimento del risultato odierno: “la sinergia istituzionale”, una ricetta consolidata che ha già permesso di realizzare sul territorio “ben cinque parchi della legalità”. A questo punto è stato “scoperto” il monumento eretto all’interno del Parco. A togliere il velo sull’opera realizzata dal maestro Arturo Casanova è stata Daniela Poggi, che, dopo essersi detta semplicemente “emozionata”, ha preso per mano il sindaco dei bambini, e ha dichiarato, non senza solennità: “Questo non è solo il territorio della camorra ma di coloro che cercano riscatto”. Mirando le due ali rappresentate nell’opera-monumento ha poi osservato: “Le ali della luce sono il nostro domani… Noi adulti non possiamo fermare i sogni dei nostri bambini”. Di qui la convinzione forte che possa davvero venire il “cambiamento per un domani che avrà più luce e più speranza”. E la dedica finale: “Non voglio pensare a chi ha perso la vita ma a chi continuerà a dare la vita e il suo impegno per la legalità”.

Dopo i discorsi di rito c’è stata, allocata in fondo al neonato parco, l’inaugurazione di una Mostra Nazionale Unicef, salutata dal presidente Spadafora, che ha ricordato, semmai ce ne fosse bisogno, l’opera svolta a livello mondiale dalla più famosa associazione a favore dell’infanzia. E più delle parole hanno detto i tabelloni della mostra che hanno ripercorso il cammino dell’Unicef, a partire dal 1946, anno di nascita, sino ad oggi. Per dire della missione benemerita e universale da sempre assolta da quella associazione. C’è stato poi un altro sipario discorsivo davanti alla mostra, in cui i presenti hanno potuto ascoltare il saluto di Lorenzo Diana, membro del dipartimento antimafia del Pd, e del questore di Caserta, Guido Longo. Diana ha ricordato la nascita del consorzio Agrorinasce, avvenuto circa un decennio prima e si è detto lieto che quella scommessa sia stata vinta. “Ma – ha ammonito – occorre aprire una pagina nuova di collaborazione più forte fra tutte le componenti della nostra società”.

“La nostra presenza è testimonianza del nostro impegno quotidiano” le parole pronunciate, poi, dal questore Longo per testimoniare e confermare l’impegno quotidiano e mai domo delle forze dell’ordine a favore della sicurezza e della legalità. Sul piano meramente politico, infine, da registrare la dichiarazione del coordinatore di collegio dell’Udc, Umberto Zara, già componente della precedente amministrazione Zagaria: “Rivolgo il più grande elogio al sindaco e all’attuale compagine amministrativa per il risultato celebrato quest’oggi”.

Il “Parco della legalità” è dedicato alle vittime della criminalità. Consiste in un’area (per ora) di 5mila metri quadri e vuole aver una doppia valenza: sul piano simbolico, di luogo della memoria; sul piano pratico, di luogo di cultura e ricreazione e del buon ambiente. “Un risultato di cui non possiamo che andare fieri” sottolinea il sindaco Zagaria.

Parco Legalità – 1^ parte

Parco Legalità – 2^ parte

Parco Legalità – 3^ parte

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico