Clan Giuliano: arrestato a Madrid il latitante Vincenzo D’Avino

di Redazione

carabinieri NAPOLI. I carabinieridel nucleo investigativo di Castello di Cisterna, in collaborazione con la Guardia Civil spagnola, hanno arrestato a Madrid il latitante Vincenzo D’Avino.

A differenza degli altri superlatitanti dei clan napoletani, che avevano scelto la Costa del Sol o la Costa Brava come rifugio, D’Avino se ne stava nella capitale spagnola da alcuni anni e da lì dirigeva gli affari illegali del clan un tempo guidato dalla famiglia Giuliano di Forcella (il cui ultimo rampollo, Guglielmo, è stato arrestato proprio pochi giorni fa).

D’Avino,ritenuto elemento di spicco del clan camorristico napoletano, attivo nel centro del capoluogo e in particolare nel rione Forcella, era irreperibile dal 2001 ed era inserito nell’elenco dei 100 ricercati più pericolosi d’Italia.

Secondo la Guardia Civil era scappato in Spagna dopo l’arresto di Loigino Giuliano, detto «’o Rre», il capo del clan, che con il suo pentimento aveva portato all’arresto di 300 persone dei gruppi malavitosi. Su D’Avino pesa un ordine di cattura europeo, emesso dal tribunale di Napoli, per diversi reati: traffico di droga internazionale e associazione a delinquere di stampo camorristico. Deve scontare una pena di 12 anni e sei mesi di carcere.

L’arresto è avvenuto in una strada centrale di Madrid, ad opera del “Equipo de huidos de la justizia de la Unidad central operativa”, il corpo speciale che cattura fuggitivi. Al momento dell’arresto D’Avino era in possesso di documenti falsi. Già avviato il procedimento di estradizione.

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