Contributi associazioni, delibera regionale al vaglio della Corte dei Conti

di Redazione

Angelo PolverinoNAPOLI. E’ al vaglio della Procura Generale della Corte dei Conti della Regione Campania la delibera che assegna oltre 9 milioni di euro alle associazioni territoriali.

“Quella che sembrava ai più un’operazione di tornaconto clientelare, – afferma il consigliere regionale Angelo Polverino (Pdl) – messa in atto dal governo Bassolino, è da oggi oggetto di inchiesta da parte della magistratura contabile. Si era gridato allo scandalo,per la consistente cifra ripartita in favore dei sodalizi operanti nell’intera regione, in vista della imminente tornata elettorale. Uno scandalo di cui si è fatto portavoce il Pdl, che, in più di un’occasione, ha contestato l’erogazione milionaria, per le manifestazioni svolte nel 2007”.

“Mi corre l’obbligo – sottolinea l’esponente del Pdl – di chiarire che le iniziative portate avanti da molte associazioni sono meritevoli. Bassolino però deve chiarire come fa un’associazione ad essere finanziata per ben due volte per la stessa attività, e per di più con due deliberazioni distinte. E’ il caso, per esempio, dell’Istituto italiano di Cultura di Napoli. Con il decreto dirigenziale 372/2009 ha ricevuto 2.176.92 euro per l’iniziativa Progetto Nuove lettere. Sempre con il Progetto Nuove lettere, l’Istituto con Decreto dirigenziale 864/2009 ha incassato altri 2.000,00 euro. Questo non possibile che avvenga. La legge regionale, che disciplina la concessione di contributi finanziari, non lo permette. Le Associazioni possono ottenere il patrocinio ed i benefici economici per non più di un’iniziativa all’anno”.

“Non solo questo è indecente. Vengono perfino assegnati i contributi alle associazioni che non specificano l’attività, che hanno messo in pratica. Per avere il patrocinio con l’apporto economico, i beneficiari devono presentare alla Presidenza della Giunta regionale un’istanza, nella quale deve essere dettagliata la relazione illustrativa, che evidenzi le finalità della manifestazione, la data di inizio ed i tempi di esecuzione della stessa. Non si possono finanziare sulla parola i soggetti che ne fanno richiesta. E’ il caso del Centro Studi ed altre Associazioni, che per iniziative varie e per attività programmate nell’anno 2007 – 2008, hanno ricevuto sostanziosi compensi. Non commentabile è l’assegnazione di 15 mila euro all’Associazione Terzo Millennio, per convegni vari. Ho richiesto la domanda di ammissione al beneficio di questa associazione, per capire qual è il convegno che è stato finanziato. In buona sostanza, il Regolamento sulle concessioni agli interventi realizzati dalle società rientranti nelle disposizioni del D.P.G.R. Campania 215/2003, è diventato carta straccia”.

“Mi chiedo – conclude Polverino – quale attività di controllo è stata svolta. La Giunta regionale è tenuta ad eseguire i dovuti riscontri durante le fasi attuative delle manifestazioni. E’ stato fatto?”.

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