Omicidio Tommasino, evade uno dei killer

di Redazione

 Luigi TommasinoCASTELLAMARE DI STABIA (Napoli). È evaso dalla camera d’albergo con una corda di lenzuola Catello Romano, uno dei killer di Luigi Tommasino, consigliere comunale delPd assassinato a Castellamare di Stabia il 3 febbraio scorso.

Il 19enne si sarebbe allontanato da una località protetta della Puglia dove era stato accompagnato in attesa di entrare formalmente nel piano di protezione previsto per i collaboratori di giustizia facendo perdere le sue tracce. Romano aveva deciso di collaborare subito dopo il suo arresto quando spontaneamente confessò agli investigatori di aver preso parte al commando che uccise l’esponente del Pd e di aver partecipato ad altri quattro omicidi, tutti commessi nell’area stabiese tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009.

Con lui la Squadra Mobile di Napoli aveva fermato Salvatore Belviso, 26 anni, Renato Cavaliere, 37 anni, già detenuto, e Raffaele Polito, 27 anni, esecutore materiale del delitto che come Catello aveva deciso di collaborare. Per entrambi, la Procura ha deciso di non firmare il decreto di fermo ma di sottoporli a sorveglianza.

Da quanto emerso negli ultimi giorni, il movente dell’omici­dio sarebbe da ri­cercare in una somma di de­naro, circa trentamila euro, che il consigliere comunale avrebbe sottratto al clan D’Alessandro, con cui sarebbe stato per anni in stretti rapporti.

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