NAPOLI. Roberto Mancini è sempre più vicino alla panchina del Napoli.
L’ex tecnico dell’Inter è ancoralegato all’Inter da un contratto fino al prossimo luglio. Per questo il presidente De Laurentiis lo avrebbe voluto “in prestito” sino alla fine dell’anno, ma il patron dell’Inter, Massimo Moratti, ha deciso di interrompere i rapporti con l’ex giocatore di Sampdoria e Lazio pagando una cospicua buonuscita.
Pronto un triennale di 3 milioni e mezzo a stagione. Più una buonuscita di quattro milioni di euro da Moratti (all’Inter guadagnava sei milioni all’anno).
Per quanto riguarda Roberto Donadoni, tra oggi e domani dovrebbe essere sancito il divorzio. Domenica, dopo la sconfitta all’Olimpico con la Roma, De Laurentiis aveva spiegato: “Donadoni e io abbiamo idee diverse. Ci sono allenatori giusti per un certo tipo di squadre e altri che non possono fare la corsa al terzo o quarto posto. Io non punto allo scudetto, ma a giocarmela per il quarto posto sì. Non si può perdere ancora tempo. Il problema non è licenziare Donadoni, limportante è che resti De Laurentiis, più che mai vincolato allidea di giocarsela con le prime tre. Se Donadoni resta fino a domani, o ancora una settimana o tre, è ininfluente”. “Sto ricostruendo il Napoli, – ha concluso il presidente – io decido tutto in prima persona e io sceglierò lallenatore, senza consultarmi con nessuno, né un dg né un ds”.