CASERTA. La visita di Enzo Amendola a Caserta, per lemergenza consiglio comunale, ha sbloccato un paio di situazioni importanti anche per il Pd casertano in generale e che sembravano essere rimaste in sospeso.
Esito dellincontro del neo segretario regionale, presso la sede del Pd in Corso Trieste, anche lufficialità di una richiesta da molto tempo avanzata dai moderati del partito, Giuseppe Stellato in testa: celebrazione del congresso provinciale a novembre.
Archiviata la prova delle primarie per il segretario se ne presentano subito daltre e non semplici commenta il consigliere regionale Stellato intanto il Congresso provinciale, così tanto auspicato, si farà. La vittoria di Enzo Amendola sul regionale è stata una vittoria di largo consenso e ha dimostrato come la Regione Campania, nella scelta del segretario regionale abbia cercato a tutti i costi un unità per superare alcune frizioni legate anche a momenti elettorali che non sono di lunga scadenza, come tutti sanno, e ciò richiede la costruzione di un partito con obiettivi di unicità, sia pure allinterno di diversità che assolutamente coesistono. Dal canto nostro, abbiamo chiesto per mesi che il congresso provinciale fosse celebrato a novembre, ci rassicura constatare che Amendola abbia il nostro stesso sentire. Il congresso provinciale è lappuntamento più serio che riguarda il governo del territorio e il rapporto tra un territorio molto ampio come quello della provincia di Caserta ed il partito. Noi abbiamo avuto un esperienza importante, quella con Enzo Iodice che ci ha traghettato verso questo nuovo congresso, dobbiamo adesso cominciare a ragionare sul post. I tempi non sono lunghissimi, ma degli orientamenti si sono già costruiti attraverso liste, come quella delle aree Letta, Bindi e Red; bisogna ora costruire un percorso che sia il più completo possibile e che ci conduca direttamente al congresso provinciale. Ritengo ci siano tutti i presupposti, in mezzo vi è la fase dei congressi cittadini e poi si dovrà ragionare sullelezione del segretario provinciale. Ecco su questo bisogna di certo ben ponderare ogni candidatura: stavolta non si può azzardare, deve trattarsi di persona ampiamente condivisa, non dimentichiamo infatti che lesigenza sottolineata per il segretario regionale, evidenziando appunto la figura centrale di Enzo Amendola, debba ripetersi anche sul livello provinciale. Ripeto, la nuova figura dovrà essere un segretario totalmente condiviso, che sia in grado di parlare e impegnare in maniera aperta il partito, non possiamo più creare dissociazioni: se il nostro partito oggi vive allesterno un momento di crisi o di criticità è proprio perché non sempre si è riusciti a far uscire una sola voce, un parlare unitario. E giunto il momento in cui questo partito parli come un partito unico, un vero partito.
Enzo Iodice presidente della provincia? Credo che Enzo costituisca una risorsa per il partito, – risponde Stellato – persona la cui struttura è nota a tutti anche se su questa possibilità di certo si aprirà una discussione ampia. Al momento siamo a rischio di ingorgo congressuale, visto che vi saranno a breve i congressi cittadini, poi quello provinciale, le primarie per la provincia, un impegno che forse stresserà il popolo del Pd e quello dei simpatizzanti, ma se saremo chiamati a dire la nostra siamo convinti che la risposta sarà nuovamente ampia perché la partecipazione è il primo passaggio per una democrazia che sia matura.