CESA. La scuola si apre al territorio e, passando per esso, si arricchisce di nuovi saperi e torna migliore al punto di partenza.
Emblematico è tale concetto espresso dalla dottoressa Santina DellAversana per spiegare quale sia lo scopo peculiare delliniziativa Scuole Aperte. La referente provinciale del progetto, infatti, è intervenuta mercoledì 28 ottobre presso il Circolo Didattico di via Campostrino per la presentazione del programma di Scuole Aperte 2009-
Saranno sei i percorsi che prenderanno il via dalla prossima settimana e consentiranno di aprire la scuola di pomeriggio offrendo agli alunni nuove opportunità formative. Come ha sottolineato la professoressa Adriana Mincione, dirigente scolastica del Circolo Didattico di Cesa, i laboratori seguiranno limpronta dei precedenti poiché squadra vincente non si cambia.Lo scorso anno, infatti, i progetti di Scuole Aperte hanno riscosso un grande successo sia con gli alunni che con gli adulti tanto che lo spettacolo del laboratorio di teatro dal titolo “Un mondo libero per un mondo nuovo”, la cui regia è stata curata da Gennaro Capasso, ha trionfato alla rassegna regionale Teatri della Legalità.
Alla presentazione di Scuole Aperte erano presenti anche la coordinatrice del progetto Carolina Levita, gli esperti esterni dei singoli percorsi e lassessore alla Pubblica Istruzione Stefano Verde che ha affermato: Questa scuola è per lintera Amministrazione comunale un motivo dorgoglio. Vorrei ringraziare la dottoressa Mincione che ha portato nell’istituzione scolastica locale una straordinaria vivacità e un prezioso rinnovamento, il corpo docenti e non docenti e le associazione presenti sul territorio che collaboreranno con noi. I risultati raggiunti lanno scorso sono il frutto di un lavoro di squadra perchè anche il territorio ha risposto bene alliniziativa di Scuole Aperte che ormai, da tre anni a questa parte, ha messo le radici.
Il programma Scuole Aperte 2009-2010 intitolato O luogo: lo cunto del li cunti consisterà in sei perzorsi: Dialogo tonico in acqua, Ce steve na vota…e mò ce sta ancora, Ball ncopp o tammurr, Il teatro del racconto, Giornalino on-line e Cinque ragioni per leggere.