TEHERAN. Avevano partecipato alle proteste contro la rielezione del presidente Ahmadinejad e ora sono stati condannati a morte.
Lo riferisce l’agenzia Isna. Tre uomini, di cui sono state rese note solo le iniziali (M.Z., A.P. e M.E.), come riferito dalcapo dell’ufficio pubbliche relazioni del dipartimento di Giustizia della provincia di Teheran, Bashiri Rad, sono stati riconosciuti colpevoli di legami con un’organizzazione monarchica e, per quanto riguarda uno solo di loro, con i “Mujaheddin del Popolo”, la più importante organizzazione di opposizione armata al regime.
Giovedì, il sito riformista Mowjcamp aveva reso nota la condanna a morte di un manifestante, Mohammad-Reza Ali-Zamani, riconosciuto come militante filo-monarchico. Non è escluso, vista lacoincidenza con le iniziali (M.Z.),che possa trattarsi di uno dei tre di cui si è avuta notizia oggi.