BAGHDAD. È salito ad almeno 132 morti e 512 feriti il bilancio dei due attentati con autobombe compiuti stamani nella Zona Verde di Baghdad.
Lo ha reso noto la polizia irachena. La polizia ha confermato che l’obiettivo delle autobombe condotte da due kamikaze erano il ministero della Giustizia e la sede del governatorato provinciale di Baghdad.
Le due esplosioni sono avvenute in rapida successione attorno alle 10,30 locali. Ne è seguita una sparatoria, secondo quanto riferito dal sito della Bbc. I due edifici governativi si trovano nella Zona verde della capitale irachena, sede di numerosi edifici ministeriali. «Eravamo a poche miglia dal luogo dell’esplosione, ma ne abbiamo potuto sentire l’effetto» ha detto il corrispondente della Bbc a Baghdad, Gabriel Gatehouse.
Quello di oggi è il più grave attentato a Baghdad dal 19 agosto scorso (sesto anniversario dell’attacco in cui morì l’inviato speciale dell’Onu Sergio Vieira de Mello), quando due camion bomba lanciati contro i ministeri delle finanze e degli esteri fecero 95 morti ed oltre 550 feriti.