Nellanticipo della settima giornata di campionato lInter batte lUdinese per 2-1 con una rete in zona Cesarini di Sneijder.
Il tecnico dellUdinese Marino arriva a Milano con lobiettivo di battere anche lInter dopo aver teso uno sgambetto al Milan battendolo 1-0 e così schiera un 4-3-3 con Handanovic tra i pali, il giovane Basta sulla destra, i due centrali Lukovic e Domizzi hanno il duro compito di fermare Etòo. Coda è lesterno di fascia sinistra,il vertice basso del centrocampo è DAgostino aiutato da Inter e Pepe, in avanti cè il tridente Di Natale-Floro Flores e Sanchez.
Marino, dunque, non teme lInter e schiera quattro giocatori veloci per sfruttare le ripartenze su contropiede. Mourinho vuole tornare alla vittoria dopo la sconfitta rimediata a Genova e la prova non certo esaltante di Kazan che ha regalato solo un punto, in campo dispone un 4-3-1-2 dove tra i pali cè Julio Cesar, sulla destra Maicon è squalificato, al suo posto Zanetti, al centro Lucio e Samuel, sulla sinistra è schierato Chivu, preferito a Santon, a centrocampo si ripresenta il rombo con il ritorno di Snijder dietro le punte supportato sulla linea mediana da Cambiasso, Stankovic e Muntari, in attacco Etòo e Milito con questultimo reduce da un affaticamento.
Pronti, via, ed è lUdinese a rendersi pericolosa con Pepe che ben due volte prova il tiro della distanza prima indirizzando a lato poi mettendo la palla alta. Nei primi minuti ciò che fa la differenza sono i movimenti senza palla dei nerazzurri che riescono a crearsi spazio anche dove si chiude la difesa friulana e lesempio classico è lazione che all11 porta al colpo di testa Muntari su cross di Etòo, cè il tempismo ma non la precisione, palla sul fondo. Poco dopo è Floro Flores a battere di testa ma Julio Cesar cè, i bianconeri si difendono ma al 22 lInter passa in vantaggio, Etòo parte in contropiede e smista sulla destra per Stankovic, il serbo arriva sul vertice alto destro dellarea di rigore e fa partire un bolide che vanifica lintervento di Handanovic e si spegne sotto lincrocio opposto in un azione che è molto simile a quella che lo portò al goal contro il Chievo qualche anno fa, due goal in una settimana per il centrocampista nerazzurro. Poco dopo si infortuna Milito su uno scatto, per lui probabilmente è uno stiramento, al suo posto Balotelli. Dopo il goal lInter alza il baricentro in cerca del 2-0 ma è lUdinese ad andare a segno, Inter recupera palla, si libera facilmente di Cambiasso e lancia in verticale, Chivu sbaglia il fuori gioco e per Di Natale è un gioco da ragazzi battere Julio Cesar, il friuliano incrementa il suo score personale andando a quota 9 reti in 7 giornate. Timidamente i nerazzurri provano a rispondere ma i tiri di Snijder e Balotelli sono distanti dalla porta, ben più pericolosa lazione che vede protagonista Sanchez imbeccato spalle alla porta, ancora una volta cè lerrore di Chivu ma lattaccante fallisce la girata sparando alto, il primo tempo finisce 1-1.
La seconda frazione è subito di tinte nerazzurre ma al 46 Etòo tira debolmente tra le braccia del portiere, poco dopo, al 51, Di Natale su cross basso di Inler al centro dellarea fallisce la conclusione spedendo alto. La partita è contratta ,ci sono pochi spazi e così Stankovic prima, al 65, prova una conclusione che finisce sul fondo poi, al 77, ci riprova ancora da quella posizione, il suo tiro è più preciso, Handanovic respinge sui piedi di Muntari che però sbaglia il tapis mettendo la palla alta, lazione non fa altro che aumentare i fischi del pubblico di San Siro già precedentemente stizzito per tre cross falliti in rapida successione da ghanese, Mourinho lo sostituisce poco dopo per Suazo e lo stadio non gli riserva di certo una standing ovation, così tutta la squadra si riunisce intorno a lui quasi si volesse schierare contro il suo stesso pubblico ,un grande gesto di fai play che di sicuro non fa male al calcio. LUdinese si impone bene in campo e prima Floro Flores mette tra le mai di Julio Cesar con una conclusione da 20 metri, poi all85 Lukovic su contropiede spedisce sul fondo ma è Di Natale ,poco dopo, a sprecare limpossibile praticamente passando il pallone tra le mani del portiere della Seleçao, a tu per tu con questultimo. Insomma sembra che la partita sia finita ma Balotelli si rende protagonista di un finale perfetto prima al 91subendo un netto fallo da rigore in area ma per larbitro non cè nulla, poco dopo ci ricasca Lukovic,anche adesso secondo Bergonzi non è calcio di rigore ma questa volta,siamo al 93,la palla è finisce tra i piedi di Snijder che è sulla sinistra,con un acuto salta il difensore ed insacca,primo goal in Italia per lOlandese che regala i tre punti a Mourinho.
LInter si rimpossessa della vetta almeno per qualche ora grazie ad uno Snijder provvidenziale anche se il migliore in campo dei nerazzurri è Stankovic che in tutta la partita non sbaglia nemmeno un passaggio, si sacrifica molto per la squadra e si fa trovare pronto nel contropiede che porta in vantaggio i nerazzurri: cinico,il peggiore è invece Chivu, troppo spesso fuori posizione o ,come nel caso del goal avversario, ritarda ad alzare la linea del fuorigioco.
Tra gli uomini di Marino cè rammarico per una partita che poteva regalare un buon punto e che invece li vede sconfitti, il migliore in campo è Di Natale ancora una volta a segno, ancora una volta su azione, ancora una volta da vero bomber. Chissà per quanto tempo ha sognato un inizio di stagione da 9 reti in 7 partite. Tra i peggiori cè Zapata che commette delle ingenuità, specie nel finale, che valgono il risultato.