Il campionato di questanno potrebbe già presentare un addio: Leonardo lascerebbe il Milan, al suo posto Spalletti.
In casa rossonera di certo non sono contenti dellinizio di stagione, dalla sconfitta nel derby fino ad arrivare a quella più recente rimediata in casa contro lo Zurigo che di sicuro non vale il Real Madrid. Berlusconi lo definisce addirittura un periodo disastroso.
Ciò che pare più evidente è il cambiamento che deve arrivare forse dalla società, forse dai giocatori, più verosimilmente dallallenatore. Infatti un imprevisto retroscena si celerebbe dietro alla titubanza di Spalletti nellaccettare lofferta dalla Russia, da parte dello Zenit San Pietroburgo. In realtà il tecnico ascolano aspetta novità dalla Milano rossonera. Lattuale tecnico dello Zenit, Davidoff, dovrebbe restare a San Pietroburgo almeno fino alla fine di stagione, poi a marzo Spalletti dovrebbe impossessarsi della sua panchina. Tutto però dipende da ciò che avverrà a Milano dove il primo obiettivo per il dopo-Leonardo sarebbe proprio lui. Se per il brasiliano dovesse arrivare lesonero prima di marzo allora il suo passaggio sarebbe più che scontato mentre se i tempi si prolungassero difficilmente sarebbe possibile.
Spalletti è tornato da San Pietroburgo e queste sono state le parole del suo collaboratore Baldini: Abbiamo discusso, ho voluto valutare da vicino una possibilità di lavoro, adesso devo valutare. Non ci sono limiti di tempo, voglio approfondire la situazione del calcio russo, le possibilità di questa squadra che è uscita dallEuropa League e che ora deve lottare per un piazzamento Champions.
Un classico staremo a vedere, anche e sopratutto perché il tecnico non chiude ad altre ipotesi come quella rossonera: Sono un professionista e alcuni interessamenti li ho letti sui giornali, ma proposte concrete non ne ho avute. Il Milan è una grande squadra e Leonardo da persona intelligente saprà trovare le soluzioni giuste per farla ripartire.
Spalletti, dunque, sostiene Leonardo anche se in realtà difficilmente rinuncerebbe ad unofferta del club rossonero. Ci sono da valutare molte cose, ha concluso. Tra la volontà di andare allo Zenit o Milano, il tecnico non rinnega il suo passato: è rimasto nei cuori dei tifosi della Roma che lo ritengono un grande, come hanno gridato al suo arrivo allaeroporto della capitale.
Proprio il tecnico definsce così la situazione della Roma: Stanno facendo ottimi risultati, ci vuole un po di tempo per ottimizzare la situazione.