ROMA. Cinque giorni di sospensione dai lavori di Montecitorio. E’ questa la sanzione decisa dall’ufficio di presidenza della Camera per il deputato dell’Italia dei valori Francesco Barbato …
… che, durante l’esame del decreto contenente le misure sullo scudo fiscale, il 2 ottobre, apostrofò il premier con i termini di “criminale”, “mafioso” ed “escortiere”. Tutti i gruppi parlamentari, ad eccezione dell’Italia dei valori, hanno votato a favore della sanzione. “Noi – sottolinea Silvana Mura, deputata Idv che fa parte dell’ufficio di presidenza – non accettiamo questa sanzione perché riteniamo quanto detto da Barbato, seppur nella foga oratoria eccessiva, un giudizio politico. Questa sanzione è a nostro avviso una intimidazione nei confronti del nostro partito”.
D’altra parte, lo stesso Barbato, sentito dai questori prima dell’ufficio di presidenza ha ribadito quanto detto in Aula. “Ho concluso il mio intervento – racconta – citando un mio illustre conterraneo, Giordano Bruno: ‘Non voglio pentirmi e soprattutto non so di cosa debba pentirmi’. Non intendo tornare indietro di un millimetro da quanto detto in Aula: c’è un premier ‘escortiere’ e per di più mafioso e criminale perché con la sua maggioranza, con atti parlamentari e di governo come il pacchetto sicurezza, fatto non per i cittadini ma per i mafiosi, o con lo scudo fiscale con cui si consente l’utilizzo di capitali che grondano di sangue, vengono prodotti atti che favoriscono la mafia e i delinquenti”.
“La decisione dell’Ufficio di presidenza della Camera di sospendere il collega Barbato, tentando in questo modo di togliergli la parola e il diritto di rappresentare l’Italia dei valori in Parlamento, è vile. – afferma Antonio Di Pietro in una nota – L’Ufficio di presidenza se l’è presa con Barbato, mentre tutti i deputati dell’Idv hanno fatto proprie le sue dichiarazioni. I componenti dell’Ufficio di presidenza si sono schierati contro un singolo deputato per salvare la propria coscienza e così hanno mortificato tutti quei cittadini che hanno votato per l’Idv, Chiedo di essere sospeso come Barbato altrimenti, come al solito, si colpiscono i deboli. I membri dell’Ufficio di presidenza dimostrino di avere coraggio e coerenza e sospendano anche me. Questa decisione puzza di ritorsione”.