MILANO. Il Csm ha aperto una pratica a tutela del giudice del Tribunale civile di Milano Raimondo Mesiano, per gli attacchi ricevuti dopo aver condannato la Fininvest, holding della famiglia Berlusconi, al risarcimento di 750 milioni di euro a favore della Cir di Carlo De Benedetti per la vicenda del lodo Mondadori.
L’intervento del Csm era stato sollecitato da una quindicina di consiglieri, i togati di Unicost, Magistratura democratica e Movimento per la giustizia e i laici del centrosinistra.
L’iniziativa era stata presa dopo che il presidente del Consiglio aveva definito “un’enormità giuridica” la decisione di Mesiano e i capigruppo del Pdl alla Camera e al Senato avevano parlato di “disegno eversivo”.
Mesiano, nei giorni scorsi, era stato protagonista di un servizio di “Mattino 5”, nel quale veniva ‘pedinato’ per strada, ricevendo critiche per il suo atteggiamento strano e lo stravagante abbigliamento. Ma a questa vicenda il Csm nonfa riferimento. Ieri il conduttore di Mattino 5 e direttore di Videonews, Claudio Brachino,aveva chiesto scusa per il servizio.