Facebook, 11mila iscritti al gruppo ‘Uccidiamo Berlusconi’

di Redazione

 ROMA. Qualche settimana fa il leader della Lega Umberto Bossi aveva dichiarato che la mafia ce l’aveva con Berlusconi, ma navigando sul web a quanto pare sono in molti a volergliela “far pagare”.

Dopo le dichiarazioni del segretario (poi dimessosi) di una sezione locale del Pd ‘Assoldiamo un killer per uccidere Berlusconi’, girovagando sul più famoso dei social network, Facebook, ci si accorge che diversi sono i gruppi che incitano all’odio e alla violenza contro il premier.

Tra questi quello recante il nome “Uccidiamo Berlusconi” che ha raccolto più di 11 mila iscritti.

Tra le frasi incriminate “togliti dai cog…ni e portati con te all’inferno le tue televisioni i tuoi gabibbi , le tue velinei tuoi lecc…lo e perché no anche i tuoi elettori .Mafioso”, “Tagliategli le palpebre e piscetegli dentro gli occhi”, “Una bomba vicino casa e poi filmiamo tutto”, “una lenta agonia”, “speriamo il cancro lo uccida”.

Nonostante le dichiarazioni degli “aspiranti killer”, c’è anche qualche ‘coraggioso’ pronto a difendere Berlusconi ed il suo operato.

Resta da chiedersi se si tratta di “ragazzate” (termine utilizzato in senso lato visto che al gruppo partecipano anche adulti), fino a che punto possa spingersi il diritto di critica e se tra i tanti messaggi degli antiberlusconiani ce ne sia qualcuno da non sottovalutare.

Intanto, sullo stesso social network si è formato il gruppo: “Uccidiamo tutti quelli che vogliono uccidere Berlusconi”.

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