ROMA. E stato lavvocato di Montecitorio Giulia Bongiorno a presentare, venerdì mattina, listanza di rinuncia al Lodo Alfano da parte di Gianfranco Fini.
Il presidente della Camera ha preso la decisione in merito ad un procedimento penale nei suoi confronti scaturito da una querela del pm Henry John Woodcock, irritato per le frasi pronunciate dallex leader di An in una puntata di Porta a porta durante la quale lo definì una persona nota per una certa fantasia investigativa, chiamiamola così e un personaggio verso il quale il Csm avrebbe già da tempo dovuto prendere provvedimenti.
Fini ha rinunciato il ricorso al Lodo Alfano che tutela con limmunità le quattro cariche più alte dello Stato, cioè il presidente della Repubblica, il presidente del Consiglio, della Camera e del Senato. Dopo la decisione del presidente della Camera, lex pm di Potenza ha però annunciato di voler ritirare la querela per diffamazione.