PERUGIA. E’ stato investito da un’auto che ha forzato un posto di blocco. Andrea Angelucci, 36 anni, maresciallo dei carabinieri in servizio alla compagnia di Foligno, è morto poche ore dopo in ospedale.
Nella zona di Colfiorito, dove si è verificato l’episodio, e nelle aree limitrofe sono in corso battute delle forze dell’ordine, anche con l’ausilio di elicotteri, alla ricerca dell’investitore.
Secondo una prima ricostruzione,nel primo pomeriggio di giovedì una pattuglia di carabinieri nell’ambito di un normale servizio di controllo nella zona di Foligno aveva intimato l’alt ad unaBmw X5di colore scuro, che si era fermata. Era però improvvisamente ripartita sfiorando i due carabinieri che si erano prontamente spostati evitando di essere investiti. L’auto, a seguito di accertamenti, risultava rubata. Venivano subito attivate le ricerche con posti di blocco e nella serata, intorno alle 21.30, l’auto ricercata veniva individuata in una strada di campagna della zona montana di Colfiorito, al confine tra Umbria e Marche. Anche in questo caso la vettura non si fermava all’alt e travolgeva il maresciallo Angelucci riuscendo a fuggire.
Il sottufficiale veniva trasportato all’ospedale di Foligno in gravi condizioni e sottoposto ad intervento chirurgico. E’morto alle 4 di venerdì mattina. Sembra che nell’auto investitrice ci fosse una sola persona.
Nel pomeriggio è statoarrestato dalla polizia, nei pressi di Modena, l’uomo sospettato di avere investito e ucciso il carabiniere. Si chiama Rocco Varanzano ed èstato fermato a bordo della stessa vettura con cui avrebbe forzato il posto di blocco. Varanzano, 41 anni, originario di Matera, era uscito dal carcere lo scorso marzo ed era giuntoa Modena dove aveva già abitato per un po’ di tempo e dove vivono alcuni suoi parenti.