L’AQUILA. La Procura de L’Aquila ha emesso12 avvisi di garanzia relativi al crollo dellacasa dello studente, dove, durante il sisma del 6 aprile, morirono otto giovani.
Lo ha reso noto il Procuratore della Repubblica, Alfredo Rossini. Le accuse ipotizzate sono di omicidio e disastro colposo ma il Procuratore non esclude l’inserimento anche del dolo. “Entro oggi – ha detto il Procuratore – chiariremo anche questo aspetto, per cui ancora non mi pronuncio. Nei prossimi giorni daremo comunicazione agli indagati, in modo che possano presentarsi e avviare una normale dialettica processuale”.
“L’interrogatorio è molto importante – ha spiegato il procuratore capo dell’Aquila – perché queste persone per la prima volta potranno entrare in una dialettica processuale e dare le loro spiegazioni”.
Sarà proprio dopo gli interrogatori infatti che sarà possibile verificare “se sono estranei ai fatti o se dovremo procedere nei loro confronti per le indagini preliminari e il processo”.
Quello della Casa dello Studente è soltanto uno dei crolli su cui sta indagano la procura, successivamente si passerà a quello del Convitto Nazionale.