PALERMO. I giudici della Corte dAppello hanno deciso che il pentito Gaspare Spatuzza deporrà al processo dappello di Marcello DellUtri accusato di associazione mafiosa.
Nonostante le opposizione da parte dei legali del senatore del Pdl che avevano definito inaffidabili le precedenti dichiarazioni del pentito di mafia, i magistrati hanno decretato che l’esame del collaboratore è rilevante e assolutamente necessario ai fini del verdetto.
Spatuzza ha dichiarato che Marcello DellUtri e il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, dopo le stragi del 1992, sarebbero stati i referenti politici dellassociazione mafiosa Cosa Nostra. Il pentito ha affermato che tali situazioni gli sono state raccontate da Giuseppe Graviano, in due diversi incontri a cui avrebbe partecipato anche il boss Cosimo Lo Nigro. Dopo alcuni colloqui con i fratelli Giuseppe e Filippo Graviano, Spatuzza dedusse che tra Cosa nostra e lo Stato era in corso una trattativa e che i referenti politici dei boss fossero proprio Dell’Utri e Berlusconi.
Il processo è stato rinviato al 6 novembre, e le deposizioni del pentito di mafia saranno rese anche ai magistrati di Caltanissetta.