ROMA. Una casalinga romana di 58 anni è stata denunciata dai carabinieri di Roma per appropriazione indebita e truffa continuata.
La donna, in passato, era stata delegata dall’anziana sorella della nonna al ritiro della pensione di reversibilità. Fin qui nulla di strano se non fosse per il fatto che la donna ha continuato a ritirare la pensione nonostante la prozia fosse morta da ormai 7 anni.
A seguito di accertamenti sono emerse delle irregolarità e, grazie allaiuto dei carabinieri, è stata scoperta la truffa. I militari, attraverso controlli incrociati fra estratti conti e accertamenti bancari, hanno ricostruito che la 58enne si era appropriata degli importi di 88 rate della pensione per un importo complessivo di oltre 78mila euro.