ROMA. Il leader dellIdv Antonio Di Pietro e il direttore di Libero Maurizio Belpietro sono stati indagati dalla Procura di Roma per lipotesi di vilipendio ai danni del Capo dello Stato Giorgio Napolitano.
Di Pietro è incriminato per le dichiarazioni rese in occasione del via libera allo scudo fiscale in cui affermò: Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano affermando che non poteva non firmare la legge criminale sullo scudo fiscale, ha compiuto un atto di viltà ed abdicazione.
Appena ha appreso la notizia il leader dellIdv ha affermato: Il ministro della Giustizia dia pure parere favorevole al procedimento. Sono curioso di sapere quali sono i limiti, come parlamentare e come cittadino, della mia libertà di critica nei confronti del presidente della Repubblica.
Per quanto riguarda Belpietro, larticolo incriminato è un fondo comparso sul suo quotidiano lo scorso 20 settembre in cui il direttore faceva riferimento alla visita del presidente della Repubblica a Tokio che sintitolava La dignità dello Stato non vale un fusillotto. Belpietro accusava il capo dello Stato di aver fatto ritardare il rimpatrio delle salme dei sei parà uccisi a Kabul lo scorso 17 settembre per proseguire la sua visita in Giappone.
Sarà il Ministro della Giustizia Angelino Alfano a pronunciarsi sullindagine con un parere vincolante a carico di Di Pietro e Belpietro.