ORTA DI ATELLA. Al Comune di Orta di Atella si può morire dal lunedì al venerdì, possibilmente, ma questo non è un obbligo, in orari di ufficio.
A stabilirlo sono stati i commissari prefettizi che hanno disposto la chiusura del cimitero nei giorni festivi. Una decisione che non è piaciuta al consigliere regionale Angelo Brancaccio che, dopo lesposto sulle discariche presenti nel camposanto ortese, ha scritto una lettera ai commissari per avere delucidazioni su questo provvedimento.
Mi sembra davvero una situazione assurda tuona lesponente dellUdeur a leggere questo provvedimento sembra che si possa decidere ora e data della propria dipartita. E inaudito. In base a tale disposizione, chi ha la sventura di morire nei giorni di festa, è costretto ad essere seppellito in cimiteri dei Comuni vicini. Questo provvedimento offende i cittadini ortesi riprende ancora il consigliere regionale che devono avere la possibilità di poter essere seppelliti nel loro Comune.
Lex primo cittadino di Orta di Atella sottolinea come, anche in questo caso, i guai non vengano mai da soli. In questo momento, ci sono solo due spazi liberi per i inumare i defunti ha sottolineato Brancaccio nel caso in cui, per assenza di programmazione da parte dei commissari questi spazi si dovessero riempire, non ci sarebbe più posto nel cimitero di Orta di Atella.
Il consigliere regionale sottolinea come comunque ci sia la strada per uscire da questa situazione disastrosa e che lui è pronto a mettere la propria esperienza di sindaco a disposizione dei commissari.