Piazza Augusto in uno stato di pietoso abbandono

di Redazione

Piazza AugustoORTA DI ATELLA. L’associazione Ats rileva lo stato di pietoso abbandono in cui versa Piazza Augusto.

“Le fontane sono inutilizzabili – spiega il presidente del sodalizio Salvatore Sorvillo – i cordoli sono dissestati e hanno lasciato crescere la vegetazione, mancanza totale o quasi di cestini per la raccolta dei piccoli rifiuti, la pavimentazione è semi-distrutta, l’impianto di illuminazione è privo della verifica biennale, mentre le piante e sopratutto le aiuole sono abbandonate all’incuria ed ai parassiti. Ma il finanziamento di circa 500mila euro, relativo al progetto posto in essere dalla vecchia amministrazione, dov’è? Ciò è molto grave, anzi gravissimo, soprattutto se si pensa all’avvicinarsi dell’autunno, il quale farà comparire la Processionaria del Pino. La sua comparizione avviene proprio durante l’autunno, quando l’individuazione dei primi nidi formati dalle larve, che  tessono una rete sottile di fili sericei attorno ad alcuni aghi di pino, risulta molto difficile da individuare. Mentre nel periodo invernale, la presenza di questo insetto è facilmente rilevabile a causa della vistosità dei grossi bozzoli biancastri di svernamento, costruiti sulla parte più soleggiata del foglie. Le larve mature hanno il capo nero e il dorso grigiastro, su cui spicca il rosso fulvo dei ciuffi di peli urticanti. Nel corso di forti attacchi, i pini colpiti possono perdere gli aghi completamente. Infestazioni ripetute nell’arco di più anni influiscono negativamente sugli accrescimenti, e possono indebolire le piante al punto da predisporle a successivi attacchi da parte di insetti e altri fattori patogeni. La presenza della processionaria del pino riveste una non trascurabile importanza igienicosanitaria in quanto, a partire dal terzo stadio larvale, i bruchi portano sul dorso peli urticanti, conformati come piccoli arpioni, che possono essere facilmente liberati nell’aria e trasportati dal vento. Questi peli urticanti possono causare dolorose infiammazioni se entrano in contatto con la pelle. Non avvicinarsi e non sostare sotto le piante infestate. Negli individui particolarmente sensibili, possono verificarsi anche reazioni allergiche più importanti. Generalmente, è sufficiente lavare la pelle (eventualmente anche tutto  il corpo e i capelli) usando acqua e sapone. Per asportare i peli rimasti ancorati, è possibile utilizzare la carta gommata (scotch) come“depilante”. In caso di forte prurito, usare un po’ di polvere di talco mentovato, che ha un effetto calmante. Non bisogna distruggere i nidi con mezzi artigianali, a tal proposito sembra che tempo fa sia stata fatta un opera di disinfestazione, in ogni caso occorre tenere puliti i luoghi da erbacce e scarichi di rifiuti. Da ciò si evidenzia che la disinfestazione dei pini ed il controllo della vegetazione di piazza Augusto è da ritenersi di notevole importanza , per la salute pubblica specialmente dei bambini e degli animali che spesso sono veicolo di trasmissione di virus o malattie”.

“Si ritiene quindi – aggiunge Sorvillo – un dovere porre in atto i lavori di riqualificazione per ridare un’altra piazza alla cittadinanza Ortese e soprattutto la bonifica ed il controllo (che dovrebbe essere condotto dagli organi preposti) per garantire i requisiti minimi per la salute dei cittadini ortesi. E cercare di preservare gli ambienti da atti vandalici. Ben vengano il controllo del territorio, ben vengano le segnalazioni degli abusi edilizi, ma qui si trascura la vivibilità quotidiana e sembra che l’interesse per gli ambienti in cui viviamo passa in ultimo ordine”.

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