SANTARPINO. Arrestata per resistenza a pubblico ufficiale per aver aggredito e malmenato i carabinieri della locale stazione, giudicata per direttissima, Giovanna Cristiano, 45 anni, è stata condannata a 4 mesi di reclusione con la pena sospesa e scarcerata.
Lepisodio si è verificato laltro giorno presso i locali del Comune di SantArpino. Su disposizione del Tribunale dei Minorenni, presso lufficio dei servizi sociali, in presenza degli assistenti sociali e dei dipendenti comunali, era in corso lincontro tra la figlia minorenne della signora Cristiano e lex convivente di questa, nonché padre della bambina. Ad un certo punto, la donna, in preda alla rabbia per quel che stava avvenendo, si scagliava in modo violento contro tutti i presenti, tra cui anche i dipendenti comunali. Fu necessario chiamare le forze dellordine e unautoambulanza del 118 per poter calmare la donna. Secondo la denuncia dei carabinieri, la signora, che voleva a tutti i costi avere con se la figlia minore, aveva iniziato a strattonare anche i militari che, a suo dire, le impedivano di vedere la minore.
Da qui larresto della 45enne che, nel corso del giudizio dinanzi al Giudice Monocratico di Aversa, dottor Alberto Maria Picardi, era difesa dal penalista Enzo Guida. Limputataha, in parte, negato gli addebiti. La difesa ha evidenziato, con una serie di documenti, il rapporto difficile esistente tra i genitori della bambina e, dunque, le difficoltà sussistenti, tali da generare la rabbia di cui è stata preda limputata. Inoltre, la difesa della donna ha fatto leva sulla circostanza che la violenza esercitata dallimputata verso i carabinieri della stazione di SantArpino non era diretta verso di loro ma semplicemente allo scopo di poter vedere la figlia.
Ilgiudice, però, non ha condiviso latesi difensiva, prendendo atto della particolarità della vicenda, riservando allimputata una pena mite, vale a dire solo 4 mesi di reclusione con pena sospesa e conseguente scarcerazione.