SANTARPINO. Allindomani della celebrazione delle Primarie del Pd, il consigliere comunale di SantArpino, nonché neodelegato regionale, Salvatore Lettera, …
… ringrazia tutti coloro che hanno partecipato a allappuntamento, contribuendo alla scelta del segretario nazionale Bersani e di quello regionale Amendola. Ottimo il risultato conseguito nella cittadina santarpinese facente parte del Collegio Aversa 2, considerando i 281 voti ottenuti dalla lista Mezzogiorno protagonista con Bersani, in cui militava al quinto posto lo stesso Salvatore Lettera, su complessivi 372 così poi ripartiti: 47 per la lista Essere democratici, che vedeva laltra candidata locale Susy Ronga, 34 per Franceschini con Impegno e 6 per Ignazio Marino. Stesso discorso per il nazionale, dove la lista Campania con Bersani ha raccolto 267 preferenze, 54 voti con Bersani verso il futuro, 34 Democratici con Franceschini ed infine 9 voti per Marino segretario.
Analizzando il voto – commenta Salvatore Lettera – non posso che dirmi soddisfatto. Un risultato lusinghiero e senzaltro non deludente come qualcuno poco democratico ha sostenuto in qualche dichiarazione, se si considera il dato complessivo nazionale ma soprattutto quello regionale che registra 230mila elettori recatisi alle urne allestite, a fronte di 420mila che andarono a votare alle primarie del 2007, quando a trionfare fu il veltroniano Tino Iannuzzi. Sottolineo che lesito delle stesse, che mi hanno visto candidato, è tutta farina del mio sacco e non certamente inquinato o imbucato dal centrodestra in cui non mi riconosco o da chicchessia. Sono del Pd e fiero desserci. Purtroppo, come avevo già preventivato, si è concretizzata la presa di posizione alquanto singolare di una parte del partito, vale a dire il collaudato duo Savoia- Maisto, che, guarda caso, nella stessa mattinata di domenica 25 ottobre, ha deciso di non votare. Gli stessi, a parere del sottoscritto, erano sicuramente timorosi di un magro o negativo risultato elettorale nascondendosi con un comportamento puerile dietro sterili e pretestuose strumentalizzazioni, hanno scomodato e praticamente inveito contro la Commissione Provinciale del Pd. Questultima, rea, a loro dire, di aver scelto come sede della celebrazione delle primarie la sala convegni del Palazzo Ducale e non la poco accessibile e poco fruibile sezione cittadina del partito, sita in Piazza Umberto I attualmente oggetto di lavori di ristrutturazione. A questi signori ricordo la famosa Favola di Fedro che vedeva protagonista la celeberrima volpe, vogliosa di un grappolo duva posizionato su una vigna troppo alta e che dopo aver tentato, saltando più volte e più saltava più le veniva fame. Impotente disse che non era buona ma acerba. Infine mi spiace per lamica Susy Ronga, prima candidata e votata da pochi ristretti e poi scaricata politicamente da vecchi politici ma non saggi, i quali sicuramente se candidati al posto suo non si sarebbero permessi di non andare a votare. Questi ultimi, invece, sono stati presenti alle operazioni di voto, hanno partecipato allo spoglio ed hanno, quindi, senzalcun dubbio, legittimato la celebrazione delle Primarie, a tratti, irresponsabilmente, confondendo con un artato volantinaggio e non solo, gli ignari elettori del popolo democratico sulla validità della competizione. Se è questa la protesta Il mio personale ringraziamento va al presidente del seggio nonché coordinatore cittadino del Pd, Elpidio Del Prete, e agli scrutatori e rappresentanti di lista che, con il loro trasparente e democratico operato, hanno permesso la riuscita di questimportante evento. Il sottoscritto, infine, ha dato mandato al proprio legale per intraprendere ogni azione a tutela della propria onorabilità, infangata da affermazioni pesanti e per nulla democratiche, che si nascondono dietro ununanimità inesistente del locale circolo, che vede però responsabilità statutarie di propri rappresentanti.