Chiudono i Centri di Riabilitazione privati

di Redazione

 AVERSA. Il teorema è semplice. Le Asl hanno un budget prefissato per acquistare servizi esterni dai privati, o meglio sarebbe dire dai centri in provvisorio accreditamento.

“Provvisorio” perché la Regione tra frizzi e lazzi, porta avanti la storia dell’accreditamento definitivo ormai da decenni. In genere il budget si erode a tal punto durante il corso dell’anno che, arrivati a metà novembre, non esistono più fondi per acquistare servizi. Stavolta tocca ai Centri di Riabilitazione, che hanno già raggiunto il tetto di spesa e quindi non potranno più vendere le proprie prestazioni alla Regione Campania, perché questa non ha più soldi per pagare.

Spiegato il teorema, ci sarebbe da fare i conti con i pazienti, che non solo non riescono a trovare una struttura pubblica in grado di soddisfare alle proprie esigenze e parliamo di strutture di Riabilitazione pubbliche, che non solo non esistono ad Aversa, ma non esistono nell’intera provincia di Caserta e quindi all’interno della neonata Asl di Caserta, ma che ora dal 18 novembre troveranno chiuse le porte anche dei Centri in provvisorio accreditamento. Ad Aversa, presso la struttura Asl di via Santa Lucia, esiste una Unità Operativa di Riabilitazione del Distretto di Aversa stesso, ma serve solo per fare qualche visita fisiatrica e/o ortopedica e per adempiere a pratiche meramente burocratiche.

Un tempo, gestione Rotelli, in questa struttura era possibile anche fare cicli fisiokinesiterapici e riabilitativi, poi, arrivata “l’ondata rosa” delle direttrici, quindi prima con la Ruggiero, poi con la Costantini, si pensò bene di smantellarla. I dipendenti fisioterapisti, infatti, in genere avevano voglia di fare poco, i fisioterapisti convenzionati costavano troppo, quindi meglio dare tutto, ma proprio tutto nelle mani dei privati.

Ci verrebbe da chiedere: ma cosa fa ora il personale dipendente che era stato assunto per tale servizio? Domanda in realtà inutile, visto che di ripartire con la riabilitazione neanche ci si prova. Per il momento l’unico consiglio, come al solito, è quello di arrangiarsi.

da Tv Luna 2

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