Convegno Giudici di Pace, prevista la presenza del ministro Alfano

di Redazione

Angelino Alfano AVERSA. Fervono i preparativi per il Convegno organizzato dalla Associazione Nazionale Giudice di Pace e dall’Associazione Forense Normanna, che si terrà ad Aversa il 30 novembre, dalle ore 9.30, alla Scuola di Formazione e Aggiornamento della Polizia Penitenziaria, nel Castello Aragonese.

L’intervento verterà sul tema “Giudice di Pace: analisi e prospettive di un Magistrato Laico”, che appare di grande attualità, dal momento che a fine dicembre è prevista la scadenza del mandato per il Giudice di Pace, Got, Vpo e Coa, senza che le rimostranze di queste “magistrature laiche” abbiano trovato concreta soluzione alle annose problematiche agitate.

Alla meritoria azione che sta svolgendo il Distretto di Napoli dell’Associazione Nazionale Giudice di Pace, di cui è presidente l’avvocato Nicola Di Foggia, in collaborazione con l’Associazione Forense Normanna, di cui è presidente l’avvocato Pasquale Fedele, si deve rimarcare la continuità che sul problema ha fatto registrare negli anni il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere, dove, grazie alla incisività del presidente Elio Sticco, si sono tenute tante riunioni operative per spingere alla trattazione in sede parlamentare dei relativi disegni di legge, per i quali è intervenuto, sul piano elaborativo il giudice Paolo Di Marzio, che con la sua competenza sta offrendo un notevole contributo alla vicenda.

Le relazioni su vari aspetti delle “querelle” saranno tenute, oltre che dal presidente Di Foggia, dal dottor Vincenzo Crasto e dall’avvocato Massimo Silvi, vicepresidenti Associazione Nazionale Giudici di Pace, dal professor Giuseppe Riccio e dal professor Giuseppe Della Pietra dell’Università di Napoli. Nel pomeriggio è prevista una Tavola Rotonda che, moderata da Geo Nocchetti del Tg3 Campania, vedrà seduti l’onorevole Giacomo Caliendo, sottosegretario alla giustIzia, l’avvocato Francesco Cerosino, presedente Associazione Nazionale Giudici di pace, l’avvocato Celestina Tinelli, presidente Csm, dal dottor Luca Palamara, presedente Anm, dagli onorevoli Angela Napoli e Mario Cavallaro, della Commissione Giustizia della Camera, e dal professor Ernesto Paolozzi, dell’Istituto Suor Orsola Benincasa.

Poiché sono previsti anche gli interventi programmati del senatore Pasquale Giuliano, presidente commissione Lavoro Senato, della dottoressa Levita Napolitano e del dottor Cosimo Maria Ferri del Csm, del dottor Maurizio Stanziola, della Corte di Appello di Napoli, e dell’avvocato Marco Ubertini, presidente Cassa nazionale Forense, si spera che, proprio grazie al coinvolgimento di queste alte cariche istituzionali, si possa dare una risposta risolutiva su di un argomento che è da molti anni nell’agenda del governo ma che passa regolarmente in secondo piano, pur essendo quella del Giudice di Pace la nuova “front-line” dell’amministrazione della Giustizia in Italia, per cui sembra particolarmente impegnato il ministro Angelino Alfano che pure è stato invitato al convegno.

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