AVERSA. Sabato 28 novembre, alle ore 15, ospiti della Pro Loco di Aversa, nella storica sede di via Botticelli, si riuniranno i rappresentati delle Pro Loco aderenti allUnpli Caserta (Unione Nazionale Pro Loco dItalia).
Un appuntamento fortemente voluto da Rosanna Santagata, presidente della Pro Loco, la quale ha affermato che “Aversa può e deve ritornare ad essere uno dei principali bacini culturali della Campania. La possibilità offerta dal presidente Franco Pezone di tenere questimportante riunione nella mia città, mi onora e mi stimola insieme a tutto il Consiglio di Amministrazione ad andare avanti per riaffermare col dialogo e con la forza del fare questobiettivo”.
Limportante appuntamento prevede diversi momenti primari, nei quali i presidenti delle Pro Loco casertane saranno chiamati a dare il proprio contributo.
Nel programma dei lavori sono previsti: lapprovazione del Bilancio di previsione e del relativo programma delle attività che si andranno a realizzare il prossimo anno, la modifica dello statuto provinciale per uniformarlo a quanto prescritto dalle Legge 383/2000 (Legge di Promozione Sociale) e la partecipazione al Mondocamper Sud che si terrà dal 5 al 13 dicembre alla Mostra dOltremare a Napoli.
Tema centrale dellincontro sarà la prospettiva strategica che lUnpli in provincia di Caserta dovrà avere per accrescere e consolidare la rappresentatività delle Pro Loco sul territorio, per affermare con autorevolezza la propria presenza ai tavoli di concertazione provinciali e locali.
Il presidente provinciale Franco Pezone in un passo della relazione afferma: “La cultura del dialogo e dello sviluppo sostenibile e condiviso della società civile casertana delle quali le Pro Loco sono protagoniste indiscusse, necessità di maggiore attenzione e considerazione, il Disegno di Legge di riordino del Turismo in Campania va seguito con molta attenzione, per evitare che possa generare danni e storture. Purtroppo, anche a causa dellimmobilismo politico provinciale, si sta facendo strada una politica di economia regionale, che potrebbe portare ad un ridimensionamento sensibile delle risorse pubbliche destinate alla nostra provincia, presseremo le rappresentanze politiche affinché siano maggiormente sostenute le contribuzioni pubbliche per le Pro Loco”.